Discord testa il chatbot Clyde alimentato da ChatGPT

Discord sta utilizzando la tecnologia di OpenAI per migliorare il suo bot Clyde, gli strumenti di moderazione e le funzionalità della piattaforma.

Discord sta utilizzando la tecnologia ChatGPT di OpenAI per trasformare il suo bot Clyde in un chatbot parlante. Dalla prossima settimana sarà in grado di rispondere alle domande e di chattare con gli utenti. All’interno di Discord, inoltre, sarà possibile creare dei riassunti delle chat generati dall’intelligenza artificiale e gli amministratori di Discord potranno moderare i server.

Il chatbot Clyde sarà gratuito per gli utenti di Discord durante una prova pubblica su un numero molto limitato di server con utenti Discord alpha.

Gli utenti Discord possono inviare messaggi diretti a Clyde per porre domande e il chatbot può anche creare nuove discussioni nei canali per facilitare le conversazioni tra gruppi di amici, ma non è possibile programmare il bot per effettuare conversazioni a cui l’utente risponde ad altri destinatari.

Consapevole dei problemi che altri chatbot hanno già causato, con imprecisioni, offese e persino fake news, il team di Discord ribadisce l’importanza che gli utenti non si fidino ciecamente dello strumento. Il punto saliente è che Clyde è sperimentale e, come tale, può portare informazioni parziali, fuorvianti, dannose o inaccurate.

Sebbene Discord abbia già utilizzato una serie di modelli di deep learning su larga scala per AutoMod, ora prevede di utilizzare modelli linguistici di OpenAI per consentire ad AutoMod di elaborare in modo più accurato il contesto di un messaggio e di individuare i casi in cui vi è una chiara intenzione di infrangere le regole del server.

AutoMod ha già bloccato più di 45 milioni di messaggi indesiderati basati sulle regole del server Discord e AutoMod AI sarà disponibile da oggi su un numero limitato di server. Nei piani dell’azienda ci sono anche la creazione di una lavagna guidata dall’intelligenza artificiale per Discord e un’applicazione per il remix degli avatar che consente agli utenti di accedere a modelli di immagini generative.