Oggi vi voglio parlare di un prodotto molto interessante legato al mondo del gaming ma non solo….
La maggior parte dei portatili da gaming sono macchine con prestazioni molto avanzate, ma di sicuro non portatili. Invece di questo ROG Zephyrus G14 sono rimasto davvero sorpreso per alcuni motivi: il primo è il form factor, il portatile infatti ha le dimensioni di 324 x 222 x 18 mm, rendendolo possibile da inserire dentro uno zaino o dentro ad un borsa, l’altro motivo invece è lo design. La sua scocca è composta da una lega di magnesio e alluminio, argentata al suo interno e invece bianca al suo esterno, ma anche nera in base alla colorazione che scegliamo. Ai lati del notebook troviamo le diverse porte per le varie connessioni : quello sinistro custodisce la presa per l’alimentazione, una HDMI standard, un jack audio (con anche connettore per microfono) e una USB Tipo C 3.2 con supporto Display Port e ricarica a 65W; sul destro abbiamo invece due USB standard 3.1 e un’ulteriore Tipo C che però supporta solo la trasmissione di dati
DISPLAY:
La versione che ho avuto in prova monta un display da 14″ pollici FHD, con refresh rate a 120Hz, che rende sia l’uso ufficio che il gaming davvero molto confortevole visto che questa caratteristica riesce a far diventare tutto più fluido e preciso. Lo schermo inoltre ha una luminosità molto alta e un’ottima precisione del colore. Ma la bellezza di questo monitor si nota soprattutto quando si inizia a giocare rendendo il tutto davvero fantastico.
Peccato solo che la versione 4K sia solo a 60Hz.
PRESTAZIONI:
Il portatile da me in prova ha un Ryzen 7 4800HS insieme con la RTX 2060 Max-Q, permettendo di giocare a tutti i giochi più recenti alla massima risoluzione a 60FPS.
Due problemi riscontrati nel gaming sono però l’eccessiva temperatura sia interna che esterna del portatile: rendendo anche tutta la parte vicina allo schermo intoccabile ma fortunatamente solo quella parte scaldava tutto il restante spazio era freddo segno che ci fa capire quanto l’ingegnerizzazione del flusso dell’aria sia stato studiato con cura. Attraverso le modalità di utilizzo “Prestazioni” e “Turbo” (accessibile solo collegando il laptop alla corrente con l’alimentatore proprietario) si può avere molta più potenza, anche se in questi due casi le ventole faranno davvero molto rumore.
PRODUTTIVITÁ:
Il ROG Zephyrus G14 non brilla solo nel reparto gaming, ma può anche dire la sua nel l’utilizzo di programmi come Adobe Premiere e Adobe Photoshop, a patto che però si acquisti con la RAM di almeno 32GB perchè con la mia versione da 16GB alcune cose erano un po’ eccessive come, ad esempio, montare un video in 4K a 60FPS.
Oltretutto il trackpad e la tastiera sono molto confortevoli da usare: il trackpad è preciso e fulmineo grazie al suo strato di vetro che rende più facile lo scorrimento delle dita anche se a mio parere un po’ troppo piccolo, la tastiera ha una corsa molto confortevole e con la quale si riesce davvero a battere velocemente. La batteria permette di arrivare tranquillamente a 8/9 ore di lavoro leggero, ad uso ufficio mentre a 2/3 ore ad uso gaming
L’unica cosa secondo me da rivedere è la retroilluminazione della tastiera che purtroppo a volte non è molto precisa soprattutto in situazione con luci ambientali un po’ particolari.
CONCLUSIONI:
In Conclusione, Asus ROG Zephyrus G14 è un laptop davvero per ogni evenienza, che grazie al suo design elegante non sfigura neanche in ufficio, ma che all’occorrenza sfodera tutta la sua potenza quando se ne necessita.
Incredibile è infatti come Asus sia riuscita a far stare tutta questa potenza dispositivo così piccolo, sgomina la concorrenza nei 14″ pollici. Il laptop permette di essere smontato facilmente, e di sostituire RAM e SSD senza troppi problemi.
L’unica mancanza che ha, soprattutto al mondo d’oggi è la mancanza di una webcam integrata.
Prezzo : 1330€ (oppure 1999€ la versione con 32GB che consiglio vivamente)
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