La NASA ha completato la riparazione del suo razzo Space Launch System (SLS). Venerdì, gli ingegneri hanno sostituito la guarnizione che perdeva e che aveva costretto l’agenzia ad annullare l’ultimo tentativo di lancio di Artemis I.

Il 3 settembre, un raccordo su una delle linee di alimentazione dell’SLS ha iniziato a perdere idrogeno. L’equipaggio a terra del Kennedy Space Center ha cercato di risolvere il problema, ma la perdita ha continuato a persistere costringendo la NASA ad annullare nuovamente il tentativo di lancio. Gli ingegneri hanno anche sostituito la guarnizione di una “linea di spurgo” dell’idrogeno da 4 pollici, responsabile di una perdita più piccola durante un precedente tentativo di lancio del 29 agosto.

Gli ingegneri hanno sostituito le guarnizioni associate alla perdita di idrogeno rilevata durante il tentativo di lancio di #Artemis I il 3 settembre. I team ispezioneranno le nuove guarnizioni nel fine settimana e valuteranno le opportunità di lancio“.

La NASA intende ora condurre un test di rifornimento per verificare che le nuove guarnizioni funzionino correttamente. Il test vedrà gli ingegneri tentare di caricare l’SLS con tutti i 736.000 galloni di idrogeno liquido e ossigeno di cui avrebbe bisogno durante un volo regolare. La NASA spera di completare con successo il test già il 17 settembre.

Alcuni giorni fa la NASA ha annunciato di aver valutato la data del 23 settembre per un altro tentativo di portare Artemis I nello spazio, con il 27 settembre come data di riserva. La possibilità di rispettare queste date dipenderà dal test di rifornimento della prossima settimana e da una decisione della US Space Force.

I regolamenti di volo richiedono che la NASA testi la batteria del sistema di terminazione del volo di Artemis I ogni 20 giorni e questo può essere fatto solo all’interno del Vehicle Assembly Building del Kennedy Space Center. La Space Force aveva concesso all’agenzia una proroga sulla scadenza dei 20 giorni, proroga che è stata nuovamente richiesta dalla NASA.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.