Come molti osservatori di Apple avevano previsto, i risultati finanziari dell’azienda per questo trimestre rappresentano una rottura rispetto agli ultimi anni di crescita ininterrotta. Il produttore di iPhone ha registrato un fatturato di 117,2 miliardi di dollari per il primo trimestre fiscale (conclusosi a dicembre 2022), in calo del 5% rispetto all’anno precedente, segnando la prima flessione del fatturato di Apple dal 2019.
Ci sono un paio di punti positivi nella performance dell’azienda, in particolare il record di fatturato di 20,8 miliardi di dollari nel settore dei servizi e il raggiungimento di oltre 2 miliardi di dispositivi attivi nella sua base installata. Sono stati inoltre stabiliti record di fatturato di tutti i tempi in mercati come Canada, Indonesia, Messico, Spagna, Turchia e Vietnam.
In un comunicato, l’amministratore delegato Tim Cook ha dichiarato: “Mentre tutti noi continuiamo a navigare in un ambiente difficile, siamo orgogliosi di avere la nostra migliore linea di prodotti e servizi di sempre e, come sempre, rimaniamo concentrati sul lungo termine e guidiamo con i nostri valori in tutto ciò che facciamo”.
Durante la telefonata di presentazione degli utili, Cook ha dichiarato che sono stati tre gli elementi principali che hanno influito sui ricavi: il “difficile contesto macroeconomico”, i problemi di cambio e i vincoli di fornitura legati al COVID che hanno portato a ritardi nei tempi di spedizione dei modelli iPhone 14 Pro e Pro Max. “Ora la produzione è tornata al livello desiderato”, ha aggiunto.
Il calo dei ricavi di Apple è in linea con il crollo generale del settore tecnologico, con Meta che ha appena riportato ricavi in calo del 4% rispetto all’anno precedente. Anche Alphabet sta registrando un rallentamento della crescita in questo trimestre e, sebbene Microsoft abbia registrato un aumento dei ricavi, gli utili hanno disatteso le aspettative e sono scesi del 12%. In questo periodo di crisi economica, le aziende tecnologiche hanno licenziato una parte significativa della loro forza lavoro, anche se al momento Apple non sembra aver fatto passi simili.
