Google alza l’asticella dell’intelligenza artificiale (IA) con il nuovo SoC Tensor G3, potenziando gli smartphone Pixel 8 con funzionalità avanzate e prestazioni senza precedenti.

Google ha ufficialmente presentato i nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro, annunciati durante l’ultimo evento “Made by Google”. Questi dispositivi segnano un passo avanti significativo nel settore dell’intelligenza artificiale grazie all’implementazione del nuovo System-on-a-Chip (SoC) Tensor G3.

Il Tensor G3 è un balzo evolutivo significativo nell’ambito dei chip dedicati all’intelligenza artificiale. Secondo quanto dichiarato da Google, tale tecnologia permetterebbe ai nuovi dispositivi di eseguire oltre il doppio delle operazioni di machine learning in-device, rispetto ai precedenti modelli. In particolare, il modello di apprendimento automatico del Pixel 8 è risultato essere 10 volte più complesso rispetto a quello del predecessore Pixel 6, un incremento che sottolinea l’impegno e la maestria ingegneristica di Google nel campo dell’IA.

Il nuovo chip non solo è più veloce del suo predecessore Tensor G2 ma introduce anche una serie di nuove e interessanti funzionalità. Tra queste, emerge una versione migliorata della funzione Call Screen, progettata per filtrare in modo più efficace le chiamate indesiderate e spam. Inoltre, il Tensor G3 promette di migliorare notevolmente la qualità dell’audio e del video durante le chiamate, per una comunicazione cristallina.

Una delle innovazioni più rilevanti portate dal Tensor G3 è la “Gomma Magica Audio”: questa funzione permette di eliminare i rumori di fondo dai video registrati, migliorando così la qualità dell’audio in modo simile a quanto già offerto dalla “Gomma Magica” per le immagini, che consente di pulire gli sfondi delle foto in post-produzione.

In aggiunta, grazie al nuovo chip, sarà possibile attivare la funzione di lettura dello schermo con una semplice pressione prolungata sul pulsante di accensione. Questa caratteristica risulta particolarmente utile per chi desidera farsi leggere ad alta voce un lungo articolo mentre è in movimento, con la possibilità di controllare la velocità di riproduzione e di cambiare lingua.

Sebbene Google non abbia ancora rivelato tutti i dettagli tecnici del Tensor G3, le informazioni trapelate indicano che si tratterebbe di una CPU a 9 core con un core Cortex-X3 a 2,91 GHz, supportata da 12 GB di RAM e da una GPU Mali-G715, realizzata con il nuovo processo produttivo a 4 nm di Samsung, assicurando così un’efficienza elevata.

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