Introduzione

Ciao amici e REVOT3CH a tutti.

Oggi parliamo di Vivo, un nuovo brand che si affaccia sul nostro mercato con ambizioni importanti che dimostra fin dai primi device messi in commercio di saperci fare ma soprattutto di volersi imporre sul nostro mercato.

In particolare vi vogliamo parlare di Vivo Y70 che strizza gli occhi alla concorrenza, con un medio gamma a cui non manca praticamente nulla.

Confezione e contenuto

In dotazione troviamo l’alimentatore a 33 watt, cavo usb type C, degli auricolari di buona fattura e una comoda cover in silicone per proteggere lo smartphone.

Materiali design e touch-and-feel

Le dimensioni sono 161mm x74,1mm x7,8mm, molto ben ottimizzate. Il dispositivo è ben assemblato e il suo spessore ridotto con linee leggermente curve gli donano un aspetto molto elegante. In mano si tiene bene e la back cover in policarbonato, patinato e ruvido, offre un ottimo grip. Infine il frame è in plastica lucida di buona qualità.

Sul lato destro troviamo tasto di accensione e del volume, in basso jack 3,5 per le cuffie, porta type C, mic e speaker mono ma di buona qualità, in alto slot per le sim e micro sd e secondo microfono. Il peso è di 170 gr.

Display

Questo device monta un display da 6,44″ con risoluzione Full HD e tecnologia Amoled e una densità pixel di 409 ppi. Il pannello è di ottima qualità e i colori sono ben tarati.

Processore e memoria

A bordo troviamo il chiptset Qualcomm Snapdragon 665 octacore a 1,8 Ghz con una GPU Adreno 610, che consentono al dispositivo un ottima fluidità ed esperienza d’uso.

Batteria

Il device è alimentato da una batteria da 4100 mh. L’autonomia è ottima e permette di arrivare al secondo giorno senza problemi. La vera novità è la ricarica rapida supportata a 33W che ha permesso di caricare il dispositivo, al 65% della capacità totale, in soli 30 minuti.

Software ed ecosistema

Interfaccia adottata sul Vivo Y70 è la Funtouch OS 11 e il sistema operativo dispone di Android 10. Il software stupisce per fluidità e facilità d’uso.

Foto e video

Il reparto fotocamere è formato da una tripla fotocamera posteriore che sporge leggermente, mentre la selfie camera è incastonata in un notch a goccia. Il sensore principale è da 48 megapixel, seguito da 2 moduli da 2 megapixel per macro e profondità.

Gli scatti sono di buona fattura, in linea con la fascia di prezzo del Vivo Y70. Il punta e scatta è rapido come anche la messa a fuoco. I colori risultano fedeli e ben tarati. I video vengono registrati alla risoluzione massima 4K anche utilizzando lo zoom 2x con risultati soddisfacenti.

La fotocamera frontale permette di scattare ottimi selfie anche grazie alla modalità ritratto e all’effetto bokeh e di girare i video fino a 1080p.

Giudizio finale sul Vivo Y70

Vivo Y70 è un device che convince; i punti di forza di questo device sono la buona autonomia, l’ottimo display, sorprendentemente luminoso e un performante comparto fotografico, sempre in relazione alla fascia di prezzo.

Il Vivo Y70 è stato lanciato ad un prezzo di listino di 269 euro che è una cifra in linea con le caratteristiche del dispositivo. Questo device potrà diventare sicuramente un best buy non appena scenderà sotto i 250 euro, visto la situazione attuale del mercato.

Se siete alla ricerca di uno smartphone equilibrato, elegante, su questo range di prezzo, il Vivo Y70 è da prendere a occhi chiusi.

8.1 / 10 Voto Finale
DESIGN8
HARDWARE7.5
DISPLAY8.5
FOTOCAMERA8
SOFTWARE8
AUTONOMIA8.5
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO7

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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !


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1 commento

  1. Vivo è un brand che mi ha sempre incuriosito, perché è un po’ come RevoT3ch: estraneo alla massa. I suoi prodotti non sono anonimi come (troppi) altri, ma mantengono uno stile e una personalità abbastanza originali. L’Y70 non fa eccezione, perché presenta, finalmente, su un medio gamma, un pacchetto completo di tutte le caratteristiche migliori dei medi gamma (senza giocare, come fanno altri, a “fare il top” senza esserlo… in primis per il SOC davvero modesto…). Pur non essendo costruito con materiali pregiati, risulta comunque di aspetto gradevole (l’effetto è di avere in mano qualcosa di una categoria superiore); andando a cercare una mancanza, sono rimasto stupito nel constatare con Pasqui come l’audio mono sia quella più rilevante. In effetti, la completezza è forse l’arma in più di questo smartphone, che permette all’utente un’esperienza a 360°. Ovviamente non bisogna mai dimenticare che si tratta di un medio gamma, quindi ogni tanto potrebbe risultare un po’ “con il freno tirato” , ma ritengo che per l’utente medio (il suo target ideale) questo potrebbe non essere un problema. Inoltre il suo sistema operativo proprietario (FunTouch) con Android 10 aggiornatissimo, sembra sia completo che leggero (e l’autonomia misurata conferma questa impressione). Avrete già capito che questo Y70 mi piace molto (e a questo punto sono curioso di scoprire anche il suo fratello minore Y20…): pur essendo lontano (anche se non poi così tanto) dalle prestazioni di altri medi gamma, ha tutto quello che serve a chi usa abitualmente uno smartphone, ad un prezzo congruo (che quando calerà sotto i 200€ sarà, secondo me, imbattibile, rapportato a quello che offre). Pasqui, invece, di recensione in recensione, aumenta sempre più di valore, e credo che non si svaluterà mai (per nostra fortuna…).

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