Google vuole che RISC-V diventi un’architettura Android “tier-1”. Il keynote di Google al RISC-V Summit promette un supporto ufficiale e completo.

Il sistema Android è noto per essere una piattaforma aperta che può essere utilizzata su molti tipi di hardware e oggi Google ha annunciato che nei prossimi mesi otterrà il pieno supporto per i chip basati su RISC-V.

Il Reduced Instruction Set Computer V (RISC-V) è un’architettura che compete direttamente con ARM e x86 e consente alle aziende di creare processori a costi ridotti, in quanto è aperta e gratuita per tutti, senza costi di licenza e royalties.

L’annuncio è stato fatto da Google durante un summit di sviluppatori RISC-V tenutosi nel dicembre 2022. Durante l’evento, Lars Bergstrom, direttore dell’ingegneria di Android, ha dichiarato che vuole che Android sia la piattaforma numero 1 per RISC-V.

Inizialmente, su Android sarà supportato solo RISC-V a 64 bit, ma Bergstrom afferma che il sistema può già essere utilizzato con questi chip per attività di programmazione di base e che il supporto completo per l’emulazione di applicazioni codificate in Java con Android RunTime (ART) sarà reso disponibile entro marzo.

Quando verrà rilasciato il supporto per ART, il sistema tradurrà semplicemente le app con codice Java in istruzioni RISC-V, permettendo così ai dispositivi con chip basati su questa architettura di funzionare pienamente senza ulteriori adattamenti da parte degli sviluppatori.

Il prossimo passo sarà compiuto dai produttori e dall’ecosistema applicativo, che dovranno supportare la piattaforma in modo che le nuove soluzioni e i dispositivi basati su RISC-V diventino sempre più popolari.

La diversificazione del mercato dei processori era già stata notata da Intel l’anno scorso, quando l’azienda ha iniziato a creare piani per la produzione di chip ibridi che combinano architetture ARM, x86 e RISC-V.

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