Introduzione

Ciao amici e REVOT3CH a tutti.
Eccoci arrivati ad una delle sfide più attese del 2020. Il miglior device del 2020, Iphone 12 Pro Max, contro quello che da tutti viene definito un tarocco. Il Cubot !

Cubot C30

Confezione e contenuto

A livello di packaging ragazzi non c’è storia, nella confezione del Cubot troviamo: cavo USB/USB Type-C, alimentatore da parete con presa europea, alimentatore da parete, con presa europea, alimentatore da parete, con presa europea, cover morbida trasparente in TPU. Nella confezione Apple, troviamo solo il device.

Materiali, design e touch and feel

A livello di design si nota subito una grandissima somiglianza tra i due device. Non tanto per la parte frontale ma per il form factor, con questi bordi tagliati e arrotondati. A livello costruttivo sono realizzati magnificamente entrambi e non si avverte nessun scricchiolio.

Display

Sul fronte troviamo 2 bellissimi display: uno LCD IPS da 6,4″ con risoluzione FHD+ densità di 398 PPI e punch hole, l’altro OLED da 6.7″ HDR a 60Hz con notch. Le tonalità su Iphone sono forse un pò calde, con bianchi che tendono al giallino, invece quello del Cubot nonostante sia un ips, è perfetto.

Display Cubot C30
Display Iphone 12 Pro Max

Processore e memoria

Sotto al cofano troviamo 2 mondi differenti, il mondo MediaTek Helio P60 per il Cubot e il mondo Apple A12 bionic. Non ha nemmeno senso metterli a confronto.

Batteria

Come autonomia sono ottimi tutte e 2 e soprattutto il Cubot può essere ricaricato, grazie all’alimentatore IN DOTAZIONE, da 10w da 0 a 100 in 3 ore 😉

Alimentatore in dotazione del Cubot C30

Software ed ecosistema

Ovviamente a livello software non possono essere confrontati perché i sistemi operativi sono diversi, Android contro IOS, la personalizzazione contro la facilità d’uso.

Foto e video

Lato foto non c’è storia. Sul Cubot abbiamo il sensore principale che è un un Sony IMX586 da 48MP. A questa, poi, si accompagnano un obiettivo grandangolare da 16MP, un sensore per le macro da 5MP ed un ultimo sensore monocromatico da 0,3MP.

Le foto scattate sono sempre all’altezza della situazione in entrambi i casi se abbiamo una illuminazione perfetta.

Con poca luce o col buio, Iphone è superiore e dimostra come via software ma con la stessa fotocamera da 4 anni si riesca a fare miracoli.
Nei video il Cubot dimostra la sua fragilità e la mancanza dello stabilizzatore ottico si fa sentire.
Iphone ottimo nei selfie, il Cubot incredibilmente è dotato di fotocamera frontale, si non è finta, è vera da 32MP e per voler esagerare troviamo anche l’effetto bokeh.

Audio

A livello audio, Cubot può essere usato come console, se lo attaccate ad una scheda audio 😉 Invece per quanto riguarda l’audio dallo speaker mono siamo a livelli molto bassi.

Giudizio finale: Iphone 12 Pro Max vs Cubot C30

Amici concludendo, chi vince tra questi due super top?
Per noi è stata una scelta piuttosto complicata, vinta su margini risicatissimi, su differenze impercettibili, ma alla fine abbiamo un vincitore che è ovviamente il Cubot C30.

Nonostante questo qualcuno potrebbe essere attratto da Iphone e quindi gli consigliamo di stare calmo e raggiungere le uscite di sicurezza seguendo l’apposita segnaletica.

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Saluti da Zio Bob Hax e Pasqui. Saluti anche da SerenaGeekGirl, che si è occupata di creare questo articolo 😉

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1 commento

  1. No, non avete sbagliato a leggere: RevoT3ch ha proprio confrontato il Cubot C30 con l’iPhone 12, e con quali lusingheri risultati! Ovvio, è stata messa abbastanza sulla burla provocatoria (anche se immagino orde di fanboy Apple schiumanti di rabbia per questo “affronto”…), ma, a parte gli scherzi, per chi acquista (e non certo per due bruscolini…) iPhone, nessuna espandibilità di memoria (ma questo da sempre… e purtroppo tanti li hanno copiati…), configurabilità quasi assente, ecosistema bello ma con troppi “paletti”, e così via. Sono gli argomenti che da sempre i detrattori Apple usano contro questo “super smartphone” ai quali, quest’anno, si aggiunge anche la “chicca” dell’assenza dell’alimentatore (mmmh…. kaddetto?); sentendo queste cose mi sembra di sentire la nonna di Bob: “la gente è fin troppo disposta a ridere di te, non incoraggiarla con delle smorfie”… La provocatorietà e l’improbabilità di questo confronto mi sembrano così palesi che forse non varrebbe neanche la pena di dirlo (ma conoscendo i nostri “polli”, male non fa…), come anche la genialità dei nostri Bob e Pasqui, che, scherza tu che scherzo io, ci dicono una grande verità: se devo usare uno smartphone solo per telefonare, chattare in WhatsApp, navigare in rete, vedere qualche video e giocare a Sudoku, non serve spendere oltre 1000€, ma basta e avanza il Cubot; l’iPhone è decisamente sovradimensionato per il 95% dei suoi utenti, che potrebbero tranquillamente farne a meno (ma guai a dirglielo!). Per Pasqui e Zio Bob, ormai, abbiamo speso fiumi di parole, ma, più li seguo e più mi viene in mente una locuzione latina, coniata però da un letterato francese del 1800: “castigat ridendo mores” (ovvero “corregge i costumi ridendo”). A tanti sembrano due “gioppini” che fanno i “pirla” parlandoti di tecnologia, ma in realtà sono due persone estremamente intelligenti che usano un metodo divulgativo (da me molto apprezzato) grazie al quale riesci a capire anche le cose più complesse (o che altri vorrebbero tenerti nascoste) divertendoti… comprese anche le frecciatine ai brand, nell’irriverenza che può derivare solo dall’assoluta indipendenza e libertà di espressione. Credo che ogni video dei “nostri” possa essere categorizzato così: io capisco e me la rido…

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