La nuova serie vivo X100, in arrivo il 13 novembre, promette rivoluzioni nel settore della fotografia e delle prestazioni. E con essa, l’atteso vivo Watch 3 con un OS completamente nuovo.

La corsa al vertice del mondo degli smartphone non si ferma mai, e vivo sta per lanciare un guanto di sfida con la sua imminente serie vivo X100. La compagnia ha svelato che la serie, concentrata fortemente sulla fotografia, vedrà la luce il 13 novembre, e insieme a essa verrà presentato anche il vivo Watch 3, arricchendo ulteriormente l’ecosistema dell’azienda.

La serie vivo X100 comprende tre modelli: vivo X100, vivo X100 Pro e vivo X100 Pro Plus. Ma c’è una svolta: mentre i primi due modelli debutteranno nel corso dell’evento di novembre, gli appassionati dovranno aspettare fino al primo trimestre del 2024 per la variante più potente, il Pro Plus.

Oltre alle novità riguardanti la fotografia, la serie vivo X100 promette di scuotere le acque anche sul fronte delle prestazioni. Saranno infatti alimentati dalla piattaforma Dimensity 9300 di MediaTek, che verrà ufficialmente presentata qualche giorno prima, il 6 novembre. Un particolare interessante riguarda il vivo X100 che, dopo essere stato testato sulla piattaforma di benchmarking AnTuTu, ha ottenuto un punteggio di 2.249.858. Questa cifra fa impallidire molti dei giganti attuali del settore, tra cui il realme GT5 Pro, il OnePlus 12 e lo Xiaomi 14, tutti dotati della piattaforma Snapdragon 8 Gen 3.

vivo ha anche rivelato che sia il vivo X100 che il vivo X100 Pro avranno il privilegio di essere i primi smartphone al mondo con RAM LPDDR5T. Questa nuova RAM promette di superare le prestazioni dell’attuale LPDDR5X del 13%, che si trova nella maggior parte dei top di gamma attuali. Questo potrebbe significare una gestione delle applicazioni e del multitasking ancora più fluida e veloce.

Parallelamente al lancio degli smartphone, vivo ha in serbo qualcosa di speciale per gli amanti degli smartwatch. Il vivo Watch 3 viene lanciato con un sistema operativo completamente nuovo denominato Blue OS. Questo sistema operativo ha la peculiarità di utilizzare il linguaggio di programmazione Rust, offrendo agli sviluppatori una maggiore flessibilità. Ma non è tutto, poiché Blue OS vanterá anche un proprio store di app e un’incredibile varietà di Watch Faces create tramite intelligenza artificiale generativa, dando agli utenti una vasta gamma di opzioni di personalizzazione.

Articolo precedenteRobot aspirapolvere: i 5 migliori da acquistare nel 2023
Articolo successivoOne UI 6.0: Samsung promette miglioramenti delle animazioni
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.