Avete mai sognato di poter utilizzare il vostro smartphone a bordo di un aereo? La Commissione Europea potrebbe trasformare questo sogno in realtà rimuovendo la modalità aereo. La Commissione sta progettando di sostituire l’attuale WiFi con una rete 5G obbligatoria su tutti gli aerei, consentendo ai passeggeri di effettuare chiamate o guardare video.
È probabile che non abbiate mai avuto l’opportunità di guardare un video di YouTube durante un volo. Il divieto di utilizzare il telefono mentre si è in volo risale al 1991, quando si temeva che la rete mobile potesse causare pericolose interferenze con la radio del pilota e con i sistemi dell’aereo. Sebbene le compagnie aeree offrano le proprie reti WiFi da diversi anni, spesso sono di scarsa qualità e costose da utilizzare.
Tuttavia, da alcuni anni gli studi hanno dimostrato che i rischi di interferenza sono effettivamente bassi, rendendo questo divieto obsoleto. La Commissione Europea ha deciso di esaminare la questione e ha appena annunciato una piccola rivoluzione nel settore dell’aviazione. In futuro, i passeggeri potranno usufruire di una rete 5G per “utilizzare il proprio smartphone al massimo delle sue capacità e funzionalità” durante il volo, segnando così la fine della modalità aereo.
Il 5G sarà presto disponibile su tutti gli aerei
Per introdurre la rete 5G, la Commissione prevede di installare un picocell – un dispositivo in grado di coprire una piccola area con una connessione internet – su ogni aereo che decolla da un Paese Europeo. Grazie a questa tecnologia, i passeggeri potranno navigare sul web, guardare video in streaming, ascoltare musica ed effettuare chiamate come se fossero a terra.
“Il 5G porterà servizi innovativi alle persone e opportunità di crescita alle imprese europee”, afferma il commissario per il mercato interno Thierry Breton. “Il cielo non è più il limite quando si tratta delle possibilità offerte dalla connettività superveloce e ad alta capacità”. Tuttavia, questa decisione probabilmente scontenterà molti esponenti dell’industria aeronautica, che da mesi sostengono che il 5G presenta un elevato rischio di interferenza con i sistemi di volo.
