Nonostante sia leader mondiale nel mercato degli smartphone Samsung ha visto crescere sempre di più la concorrenza nel segmento, soprattutto quando si parla di smartphone low cost.

Pertanto, fonti che lavorano con l’azienda hanno affermato questa settimana che l’azienda sudcoreana dovrebbe espandere ulteriormente la produzione in outsourcing dei suoi smartphone entry-level.

Questo perché l’azienda ha richiesto un aumento della produzione e ora i partner cinesi devono consegnare altri 20 milioni di dispositivi aggiuntivi, per un totale di 70 milioni entro la fine del 2022.

Nel formato utilizzato da Samsung, gli smartphone non sono solo assemblati dai partner cinesi, ma sono anche sviluppati da loro, pertanto, l’unico “lavoro” svolto dal brand coreano è la certificazione e il timbro del marchio, oltre ovviamente alle indicazioni su tutte le specifiche.

Attualmente, alcuni smartphone “di terze parti” dell’azienda includono Galaxy A03, A03S, A03 Core, A22 5G e le voci indicano che l’A04S sia già in fase di sviluppo.

Naturalmente, questa strategia consente a Samsung di tagliare una serie di costi e di riuscire a fornire ciò che il pubblico cerca negli smartphone low cost, ovvero un buon rapporto qualità-prezzo.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.