Di telecamere di videosorveglianza da interno ormai se ne trovano sul mercato di ogni tipo e prezzo anche a seconda della funzionalità principale per cui nascono. Ne esistono modelli progettati per ogni tipo di esigenza come il tenere sotto controllo il proprio animale domestico, con microfono bilaterale per richiamarlo all’ordine, oppure di dimensioni minuscole per “spiare” cosa avviene in casa in nostra assenza o più semplicemente per monitorare cosa avviene in tempo reale o tramite registrazioni in un determinato ambiente. 

La telecamera che andiamo a testare oggi ha tutti i presupposti per rispondere alla totalità dell’esigenza che un utente può cercare in una telecamera di videosorveglianza

  • Risoluzione 1080p
  • Visore notturno
  • Inclinazione panoramica orizzontale (355°) e verticale (da -5° a 80°)
  • Controllo remoto via app
  • Rilevazione movimento
  • Audio bilaterale con possibilità di conversazione in tempo reale

Oltre alla telecamera, nella scatola troviamo la seguente dotazione:

  • Alimentatore USB
  • Cavo USB Micro usb di 2mt
  • Supporto per installazione a parete
  • 3 viti con rispettivi tasselli 

Analisi HW

La telecamera risulta di dimensioni contenute e di un elegante desing di colore nero.

Lo slot per la micro-sd si trova sotto l’obiettivo e per raggiungerlo dobbiamo, una volta configurata la camera, puntarla verso l’alto. Proprio accanto troviamo il tasto di reset (che funge anche da WPS) in una posizione sicuramente che ha un grande vantaggio ma anche un difetto: è sicura nell’evitare che qualcuno inavvertitamente o meno vada a “sconfigurare”  la telecamera ma anche quasi impossibile da premere nel caso in cui noi stessi volessimo resettarla. 

Molto comoda, invece, la possibilità di avere a disposizione una presa di rete LAN che fa sempre comodo per risolvere i classici problemi legati ad una rete wifi: poca copertura, segnale instabile, ecc… 

Prima Accensione e Configurazione

Prima di iniziare è necessario installare sul proprio smartphone l’app “Yale View” e creare un account Yale.

Una volta fatto ciò, l’aggiunta della propria telecamera risulta molto semplice e dopo aver aggiunto il dispositivo, inquadrando con la fotocamera del proprio smartphone il codice qr posto sul fondo della telecamera o digitando manualmente l’id della telecamera stessa, l’app di Yale guida l’utente in pochi semplici step prima di poter iniziare ad utilizzare l’apparecchio. Gli step preliminari servono a connettere la telecamera alla propria rete wifi (solamente reti 2.4Ghz, la telecamera non supporta Wi-fi 5Ghz) e ad assegnarle un nome. Una volta fatto ciò la telecamera sarà pronta all’uso. Manca, a mio avviso, un’applicazione per pc/mac per visualizzare e/o gestire la telecamera.

Analisi Funzionamento

La telecamera presenta molte funzioni, alcune delle quali molto comode e che si adattano a molteplici usi.

Iniziamo dalla funzionalità più immediata che l’utente cerca in una telecamera: la visualizzazione live. Per la visualizzazione è intanto possibile impostare 2 livelli di qualità dell’immagine (SD e HD), così da risultare fluida anche nel caso di utilizzo di connessioni non proprio velocissime. Già dalla visualizzazione in modalità SD le immagini appaiono nitide. Durante la visualizzazione le funzioni disponibili sono le seguenti:

  • Mettere in pausa il video
  • Attivare il microfono della telecamera così da sentire i suoni: l’audio è veramente di ottima qualità e si riescono a percepire bene anche i più piccoli rumori 
  • Scattare un’istantanea
  • Registrare cosa sta accadendo
  • Attivare il microfono del proprio smartphone in modo da poter far sentire la propria voce attraverso la cassa audio della telecamera: durante il test purtroppo l’audio riprodotto dalla telecamera non è mai stato precisissimo e risulta essere leggermente “scattoso”
  • Muovere la telecamera: per fare questo l’app mostra un joystick che risulta di facile e preciso utilizzo

Da segnalare la funzione, a mio avviso comodissima e non così facile da trovare sul mercato, che permette, in caso si posseggano più telecamere Yale, di attivare la visualizzazione simultanea di esse; con un tasto l’app divide il display in 4 sezioni ed in ognuna mostra una telecamera.

Altra funzione comoda che mira a tutelare la privacy (come sappiamo argomento molto delicato in questo periodo) è la funzione di “schermatura della telecamera”: la telecamera gira puntando l’obiettivo all’interno della base così da non inquadrare l’ambiente circostante (vedere immagine sotto).

Passiamo all’uso comune della telecamera: la registrazione degli eventi. È possibile settare le seguenti funzionalità: 

  • Impostare giorni e orari di registrazione 
  • Impostare la registrazione solo al riconoscimento di “forme umane”
  • Impostare il tracciamento intelligente: la telecamera seguirà, muovendosi sulla propria base, l’oggetto in movimento così da sfruttare al massimo l’inquadratura.
  • Impostare la sensibilità
  • Impostare notifiche push al rilevamento del movimento

Molto interessante che la lunghezza delle registrazioni non sia fissa ma riprenda tutta l’azione rilevata. 

La telecamera è molto precisa e durante il mio test non ha generato fastidiosi falsi allarmi. Unica pecca durante le registrazioni è che si sente un po’ troppo forte il rumore del motorino che gira la camera per seguire l’oggetto che sta riprendendo.

La telecamera registra su SD inserita (non presente nella confezione), sarebbe interessante prevedere la possibilità di registrare su un indirizzo ftp o un cloud.

I video registrati sono criptabili e visualizzabili solo attraverso l’inserimento della chiave di decriptazione.

La telecamera possiede anche la modalità di visione notturna che devo dire che funziona molto bene.

Per visualizzare le registrazioni l’app propone una classica timeline oppure una raccolta di video organizzati per data-ora. 

Conclusioni

Per quanto mi riguarda la telecamera di Yale passa a pieni voti tutti i test e rispetto alle tantissime altre telecamere presenti sul mercato raccoglie tutte le funzionalità più comode, le pecche segnalate sopra, infatti, sono piccolezze che non vanno a inficiare su un utilizzo (anche più professionale) della telecamera. La qualità video è ottima anche in modalità notturna.

Di seguito il link al sito del produttore: Clicca qui

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Andrea Frosini
Sistemista per lavoro e “smanettone” nella via normale con la spiccata tendenza a rendere tutto ciò che faccio il più tecnologico possibile. Praticamente “l’amico nerd” di tutti.