Le cuffie Bluetooth sono diventate ormai un accessorio necessario e quindi molto comune, sul mercato ce ne sono di ogni tipo pensate appositamente per il tipo di utilizzo che l’utente finale ne andrà a fare.

Oggi testeremo le cuffie Meliconi MySound Speak QUIET, ecco le caratteristiche principali:

  • Altoparlanti da 40mm
  • Slot di ricarica micro-usb
  • Connessioni: Bluetooth 5.0 e aux 3.5mm
  • Microfono
  • Tecnologia ANC: cancellazione dei rumori di fondo

In dotazione nella scatola troviamo oltre che le cuffie il manuale, un cavo micro-usb e un cavo audio con jack da 3.5mm.

A livello estetico le cuffie si presentano costruite con ottimi materiali, ben fatte e robuste. Molto comoda la possibilità di piegarle per renderle meno ingombranti quando non vengono utilizzate e le cerniere che ne permettono il ripiegamento sembrano di ottima fattura e per niente “deboli”. Sull’auricolare sinistro è presente i tasto di accensione, il tasto per attivare l’ANC e i tasti di regolazione del volume.

Passiamo alla prova pratica delle cuffie: l’accoppiamento via Bluetooth avviene molto velocemente e sfruttando la versione 5.0 di questa connessione è possibile connettere la periferica a più dispositivi contemporaneamente. La connessione risulta stabile a breve distanza e senza troppi ostacoli ma se abbiamo una casa grande e ci spostiamo in essa non ha una grandissima portata.

Le cuffie sono molto comode da indossare e mai stancanti grazie anche a comodi cuscinetti effetto pelle sulle orecchie e sull’archetto. L’archetto inoltre, ha la possibilità di aumentare o diminuire la propria lunghezza permettendo di regolare le cuffie in base alle proprie esigenze.

L’audio che riproducono è buono purché non ci cerchino volumi e bassi esagerati; la qualità aumenta notevolmente se si attiva la cancellazione del rumore (funzione attivabile con un comodo tasto laterale).

L’ANC (eliminazione del rumore) è attivabile anche a cuffie non collegate a nessun dispositivo in modo da isolarsi dal mondo esterno, funzionalità comoda ad esempio in ufficio mentre si cerca un po’ di concentrazione. Il risultato non è male e la maggior parte dei rumori vengono, se non del tutto eliminati, attenuati con successo; l’unica pecca di questa caratteristica è che le cuffie danno la possibilità solamente di attivare o disattivare l’ANC mentre sarebbe gradita la possibilità di gestire il livello di eliminazione del rumore circostante.

Le cuffie hanno anche un microfono integrato che le rendono utilizzabili anche per effettuare delle chiamate (non hanno il tasto per rispondere ma si deve farlo direttamente da smartphone): la voce dell’interlocutore si sente molto bene ma non si viene sentiti altrettanto nitidamente, questo anche, e soprattutto, perché con l’ANC attivato si tende a parlare a voce molto bassa proprio per la sensazione di isolamento e silenzio circostante che la tecnologia ci trasmette.

La durata della batteria rilevata con cuffie connesse Bluetooth, musica e ANC attivato è di cerca 8/9 ore.

Personalmente credo che queste cuffie diano il meglio di sé in tutte quelle situazioni in cui si cerca di isolarsi dalla realtà circostante e ascoltare la propria musica a volumi “normali”: ad esempio in viaggio sui mezzi pubblici o in casa/ufficio. Credo che siano un buon compromesso qualità/prezzo ed è da apprezzare la possibilità di connetterle anche fisicamente con cavo jack 3.5mm.

Nota di demerito invece per l’interfaccia scelta per la ricarica: al posto di una micro-usb avrei preferito un USB-C ormai standard per gli smartphone e sicuramente di più comune reperimento.

Potete acquistare l’articolo al seguente link

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Andrea Frosini
Sistemista per lavoro e “smanettone” nella via normale con la spiccata tendenza a rendere tutto ciò che faccio il più tecnologico possibile. Praticamente “l’amico nerd” di tutti.