Doogee è un marchio noto soprattutto per i suoi smartphone che certamente si distinguono da tutti gli altri presenti sul mercato. Oggi però non vi parlo di uno dei loro device ma degli auricolari Dopods.

A livello di design nulla da dire, in tutti sensi, cioè sono molto gradevoli, dalla forma ergonomica ma non rappresentano una novità. La custodia è molto piccola e compatta, il che mi piace molto perché così posso portarmi dietro gli auricolari sempre, indipendentemente dalla grandezza della borsa o dall’outfit, posso usarli senza il timore che si scarichino perché con la custodia posso ricaricarli (anche se hanno una bella durata come vedremo) e soprattutto senza paura di perderli perché nella case trovano alloggiamento perfetto e sono al sicuro.

Sono abbastanza comodi; in dotazione abbiamo altre due misure di gommini in silicone, oltre a quelli già sugli auricolari. Nella confezione c’è anche il cavo USB–C per la ricarica rapida (poco più di 1 ora per la ricarica completa della custodia da 300 mAh).

I Dopods hanno una buona autonomia, con 7 ore circa di musica e poco più in conversazione, più 24 ore con la case carica. In più in emergenza con circa 15 minuti di ricarica possiamo usufruire di quasi due ore di utilizzo. Niente male.

Gli auricolari possono essere usati singolarmente o insieme. Ognuno ha piena autonomia e medesime funzioni. Un uso singolo può essere comodo in svariati modi e situazioni, anche a livello di durata o di attenzione. Ad esempio, possiamo avere una conversazione ma nel frattempo lavorare o tenere sott’occhio i bambini in casa.

A volte isolarsi del tutto non è possibile o non è indicato. Se poi vogliamo perderci per un po’ nel nostro mondo allora posso dirvi che indossando entrambi gli auricolari l’isolamento è buono. Inoltre con cVc 8.0 e riduzione del rumore ambientale, Bluetooth 5.0, le conversazioni sono chiare e fluide.

La qualità audio è molto buona. Qualcomm QCC3020 supporta aptX e AAC HD, garantisce un audio di qualità, Hi-Fi, per un suono stereo corposo, pieno e chiaro.

Il pairing è molto semplice e rapido. Per prima cosa è necessario accoppiare i due auricolari e per fare questo basta tenerli accessi uno accanto all’altro. Io li ho tolti dalla custodia e poi ce li ho rimessi. L’auricolare sinistro ha cominciato a lampeggiare in rosso, il destro in verde. Alla fine è rimasta solo la luce verde sull’auricolare destro a testimoniare il successo dell’operazione. Per accoppiarli con lo smartphone, dopo aver attivato il Bluetooth, bisogna cercare e selezionare dalla lista dispositivi Dopods. Fatto.

Il controllo è touch ed è abbastanza buono, non eccessivamente sensibile come capita a volte. Per prendere, rifiutare una chiamata o per l’assistente vocale è possibile usare entrambi gli auricolari e sono sufficienti rispettivamente uno, due e tre tocchi. Per mettere in pausa e far ripartire la musica un singolo tocco, mentre per aumentare ed abbassare il volume e cambiare traccia dobbiamo usare l’auricolare destro o il sinistro (dx doppio tocco per traccia successiva e lieve pressione per aumentare, sx per traccia precedente ed abbassare).

A completare funzioni e prestazioni abbiamo anche certificazione di impermeabilità IPX5, il che consente l’uso anche con pioggia, non torrenziale, e protezione dal sudore se usati durante gli allenamenti. A proposito di questo devo dire che durante l’attività fisica a me tendono a scivolare, probabilmente perché nonostante la forma ergonomica sono un po’ grandi per il mio orecchio. Per mio marito invece sono risultati perfetti e molto comodi. Io invece li ho usati molto volentieri sia per ascoltare musica, sia per ritagliarmi qualche raro momento di pace, sia per le conversazioni.

Se volete potete acquistare le Dopods sul sito ufficiale Doogee.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.