Meta, sotto la guida di Mark Zuckerberg, svela piani per l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa in tutti i suoi prodotti, con un focus sulle applicazioni di messaggistica e social media come WhatsApp, Messenger e Instagram.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha delineato la visione dell’azienda per l’intelligenza artificiale generativa, rivelando i piani per integrare l’IA in tutti i prodotti di Meta. In una riunione aziendale di cui Axios ha dato notizia, Zuckerberg ha espresso il desiderio di vedere Meta come un leader nel campo dell’intelligenza artificiale generativa.
Durante la riunione, Zuckerberg ha illustrato alcuni dei modi in cui Meta potrebbe integrare l’intelligenza artificiale generativa nei suoi prodotti. Tra queste, la prospettiva di modelli di intelligenza artificiale per le popolari applicazioni di messaggistica WhatsApp e Messenger. Questi modelli AI, di cui Zuckerberg ha già parlato in passato, potrebbero svolgere un ruolo significativo nel facilitare le interazioni degli utenti all’interno delle applicazioni. Anche se Axios suggerisce che WhatsApp e Messenger potrebbero essere i primi a ricevere questa funzionalità, è stata avvistata una versione preliminare di un chatbot AI nell’app di Instagram dal ricercatore Alessandro Paluzzi.
Paluzzi ha condiviso schermate che suggeriscono che l’app di Instagram potrebbe avere fino a 30 diverse “personalità” di chatbot tra cui gli utenti possono scegliere. Questa funzionalità potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con l’app, fornendo un livello di personalizzazione senza precedenti.
Oltre a questo, Axios ha rivelato che Meta ha in cantiere l’editing generativo delle foto per Instagram. Questa funzionalità permetterebbe agli utenti di modificare le proprie foto attraverso comandi di testo, rendendo la creazione di contenuti per le Storie di Instagram più intuitiva e accessibile. Durante una recente conferenza stampa, Zuckerberg ha anche menzionato la possibilità di strumenti per la creazione di post per Facebook e gli inserzionisti della piattaforma.
Tuttavia, resta da vedere quando queste nuove funzionalità potranno essere rilasciate. Sembrerebbe che Zuckerberg spera in un lancio anticipato, ma come sempre, i tempi saranno dettati dalla capacità dell’azienda di sviluppare e testare adeguatamente queste nuove funzionalità.
Nel frattempo, Meta incoraggia i propri dipendenti a proporre nuove idee per le funzionalità dell’intelligenza artificiale generativa. Si dice che l’azienda stia organizzando un hackathon interno per stimolare la generazione di nuove idee potenziali. Questo riflette l’impegno di Meta nell’innovazione continua e la sua ambizione di restare all’avanguardia nel settore dell’intelligenza artificiale.
