Huawei ha ufficializzato oggi 20 ottobre la prossima versione del suo sistema operativo mobile: EMUI 13. Il sistema è dotato di miglioramenti visivi basati su HarmonyOS per renderlo più familiare da usare.

Il punto forte della schermata iniziale sono i widget, le cui animazioni sono state migliorate e che possono essere fissati o aperti con un gesto sotto l’icona di un’app. Le app con widget hanno ora un indicatore sotto la loro icona, rendendo più facile la comprensione e l’utilizzo di questa funzione.

Puoi anche impilare i widget uno sotto l’altro per risparmiare spazio sulla schermata iniziale e utilizzare cartelle intelligenti di dimensioni personalizzate.

Un’altra novità interessante è la funzione drag to share. Con questo, basta toccare e premere su un contenuto e trascinarlo nell’area in alto a destra dello schermo per passare da un’applicazione all’altra e condividere il contenuto. Puoi anche usare due dita per aggiungere più contenuti agli appunti e condividerli tutti in una volta.

Per condividere i contenuti selezionati con le app, tocca semplicemente il quadrato nella parte superiore dello schermo e seleziona quelli che desideri utilizzare in quel momento. Gli appunti sono accessibili in qualsiasi momento e possono anche essere cancellati con un solo pulsante.

A proposito di condivisione, EMUI 13 sta espandendo la compatibilità con altri dispositivi tramite Super Device. Ora puoi accoppiare tablet come MatePad Paper, MateBook, Vision TV e persino le cuffie dei tuoi amici per ascoltare musica insieme alle Huawei Free Buds 2.

La nuova versione del sistema introduce anche un nuovo centro privacy e un centro sicurezza, dove gli utenti potranno vedere quali dati sono stati raccolti da applicazioni, permessi e vulnerabilità.

Infine, c’è anche SuperStorage, che analizza quali file vengono utilizzati dalle tue app e rimuove i duplicati, liberando fino a 20 GB di spazio di archiviazione sul tuo smartphone.

Purtroppo Huawei non ha rilasciato un elenco di quali dispositivi verranno aggiornati alla EMUI 13, ma ha già confermato che la serie Mate 50 sarà una delle prime a ricevere la nuova versione del sistema operativo mobile.

Articolo precedenteSnapchat permette agli abbonati di dare una scadenza alle storie
Articolo successivoNVIDIA GeForce RTX 4070 si mostra nei rendering concettuali