Questa settimana sono emersi alcuni problemi di relazione del team di Intelligenza Artificiale (AI) di Google. Tra ciò che è stato rivelato c’è il licenziamento di un senior engineering manager presso il colosso tecnologico dopo le accuse di bullismo.

Secondo il quotidiano americano The New York Times, il ricercatore Satrajit Chatterjee è stato licenziato a marzo di quest’anno dopo essere stato accusato di molestie morali per aver tentato di negare una ricerca dei colleghi sull’uso dell’IA nello sviluppo di chip.

La ricerca in questione è stata guidata dalle colleghe scienziate di Google Azalia Mirhoseini e Anna Goldie e ha sottolineato che l’IA potrebbe completare un passaggio chiave nel processo di progettazione del chip, più veloce e migliore di un essere umano.

Tuttavia, altri scienziati, guidati da Chatterjee, avrebbero scritto un secondo articolo contestando le scoperte dei ricercatori. Il quotidiano ha anche scoperto che Google si sarebbe rifiutata di pubblicare la sfida per non aver soddisfatto gli standard dell’azienda.

La ricercatrice Anna Goldie ha detto al New York Times che Chatterjee aveva diffuso per anni false informazioni su di lei e Mirhoseini. Tuttavia, l’avvocato dell’ormai ex senior engineering manager ha negato le accuse e si è pentito della posizione di Google.

“È un peccato che Google abbia seguito questo corso. Il suo obiettivo è sempre stato quello di essere trasparente sulla scienza e ha chiesto a Google per due anni di affrontarlo”, ha dichiarato l’avvocato di Chatterjee, Laurie Burgess.

Con il caso venuto alla luce, Google ha confermato il licenziamento di Chatterjee e che aveva a carico alcune accuse di molestie. Per quanto riguarda la mancata pubblicazione dell’obiezione allo studio precedente, la società ha dichiarato di essere stata accuratamente valutata e respinta.

Vale la pena notare che la ricerca di grandi istituzioni, come Google, ha una forte influenza sul finanziamento di progetti nel settore. Pertanto, questa confusione potrebbe minare la credibilità dei futuri lavori pubblicati dalla società.

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