Google Bard arricchisce le sue capacità con un generatore di immagini basato sull’intelligenza artificiale, adeguandosi alle tendenze tecnologiche.

Google Bard sta per ottenere un potenziamento con l’introduzione di un generatore di immagini basato sull’intelligenza artificiale. Questa novità è emersa da un documento di aggiornamento datato 18 gennaio, segnando un passo importante per Google nel rimanere competitiva nel crescente settore dell’AI.

Secondo quanto rivelato da Dylan Roussel su X (ex Twitter), il nuovo aggiornamento permette a Bard di generare immagini semplicemente inserendo delle parole chiave nell’interfaccia. Gli utenti avranno la possibilità di scaricare queste immagini o di generarne più di una, ampliando le opzioni creative e interattive offerte dal chatbot.

La funzionalità di generazione di immagini di Google Bard si basa sui modelli Imagen di Google, noti per la loro capacità di creare immagini a partire da descrizioni testuali. Imagen 2, lanciato a dicembre, è particolarmente apprezzato per la produzione di immagini fotorealistiche ad alta risoluzione, utili in ambiti aziendali come la creazione di loghi o di grafiche con sovrapposizioni di testo. Inoltre, Google Search ha già introdotto una tecnologia simile a ottobre, suggerendo una strategia coerente dell’azienda nel campo della generazione di immagini AI.

Un aspetto fondamentale della nuova funzionalità di Bard è il suo impegno per la sicurezza e l’etica. La Search Generative Experience (SGE) di Google è stata progettata per prevenire la creazione di immagini dannose, ingannevoli, o esplicite, oltre a bloccare rappresentazioni di persone famose o volti fotorealistici. Ogni immagine generata da SGE è dotata di metadati etichettati e una filigrana invisibile, garantendo sicurezza e tracciabilità.

Si prevede che il generatore di immagini integrato in Google Bard offrirà misure di sicurezza analoghe, assicurando un utilizzo responsabile e sicuro della tecnologia AI. Questo aspetto è particolarmente rilevante nell’informazione digitale, dove la veridicità e l’autenticità dei contenuti sono di massima importanza.

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Carolina Napolano
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