I Galaxy S23 possono vantare il record di aggiornamenti più lungo di Android, con 4 anni di versioni principali e 5 anni di patch di sicurezza, ma Samsung continua a saltare gli aggiornamenti rapidi.

Secondo un recente rapporto di AndroidPolice, i Galaxy S23 non supportano la funzione di aggiornamento continuo di Android. Per verificarlo, la fonte è riuscita a eseguire lo strumento Treble Info, che ha confermato che Samsung non ha abilitato la funzione sui suoi smartphone.

Rilasciata nel 2016, la funzione è supportata da tutti gli smartphone Android della concorrenza. Secondo quanto riferito, Google ha persino cercato di renderlo obbligatorio con Android 13, ma alla fine Samsung non ha mai optato per questi aggiornamenti rapidi, che offrono tutta una serie di vantaggi interessanti.

Cosa sono gli aggiornamenti rapidi di Android?

Per chi non lo sapesse, questi aggiornamenti “trasparenti” consentono di installare le nuove versioni del firmware su una partizione secondaria mentre il telefono rimane in uso. In altre parole, questa funzione consente agli utenti di continuare a utilizzare lo smartphone mentre è in corso un aggiornamento.

Una volta completata l’installazione nella seconda partizione, è sufficiente riavviarla per qualche secondo per unire il nuovo software incrementale. Un altro vantaggio è il minor rischio di corruzione dei dati durante l’aggiornamento, ma anche il semplice fatto che il telefono non è fuori servizio per tutta la durata dell’installazione, cosa che potrebbe impedire di effettuare chiamate di emergenza, ad esempio.

È sorprendente che Samsung non abbia ancora adottato il supporto per gli aggiornamenti Android continui per la serie Galaxy S23, visti i suoi stretti legami con Google. Si spera che il gigante tecnologico coreano vada avanti e offra questa funzione in un futuro aggiornamento.

Nonostante la mancanza di aggiornamenti rapidi, Samsung non ha abbandonato il software dei suoi smartphone. I Galaxy S23 sono stati lanciati con la nuova versione dell’interfaccia One UI 5.1 dell’azienda, che offre una serie di nuove funzionalità ai dispositivi.

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