Elon Musk è convinto che sia solo una questione di tempo prima che tutte le case automobilistiche vadano in bancarotta… tranne Tesla, ovviamente. Il miliardario azzarda addirittura che la loro fine arriverà “prima di quanto pensino”. È una buona occasione per ricordare che da anni profetizza la fine dell’industria automobilistica.

Quando non discute se rimanere o meno a capo di Twitter, Elon Musk continua a improvvisarsi oracolo dell’industria automobilistica. È un vecchio truismo del miliardario: secondo lui, tutti i produttori di automobili, ad eccezione di Tesla per qualche oscuro motivo, sono diretti verso l’inevitabile fallimento. Nessuno si sorprende, quindi, quando ripete questo discorso sul suo social network preferito.

Sabato 17 dicembre, il videografo Farzad Mesbahi ha twittato la seguente frase: “Tutti si concentrano sul prezzo delle azioni di Tesla, mentre la maggior parte delle altre case automobilistiche sono sull’orlo del fallimento”. È bastato questo per invocare il genio di Elon Musk, che ha risposto prontamente: “Molto prima di quanto pensino”. È un pensiero agghiacciante.

Elon Musk insiste sulla fine dell’industri automobuilistica

Sarebbe un eufemismo dire che non è la prima volta che Elon Musk fa una dichiarazione del genere. Proprio la settimana scorsa, Musk ha dichiarato che il concorrente diretto di Tesla, Lucid (quindi non si tratta di auto elettriche o a combustione interna), avrebbe presto cessato l’attività, affermando che i suoi dipendenti “non sono tagliati per questo mondo”.

Ironia della sorte, Tesla stessa è stata più volte sull’orlo del fallimento. Una situazione che si è ripetuta nel tempo, fino a quest’anno, che ha inferto un colpo duraturo alle finanze dell’azienda. All’inizio di maggio, Elon Musk ha persino ammesso che “la prospettiva del fallimento non può essere esclusa”. In altre parole, le previsioni di Elon Musk sembrano semplici stratagemmi di marketing.

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