Un nuovo impegno nel mondo Android: Xiaomi promette quattro aggiornamenti OS per il Redmi K60 Extreme Edition, mentre Google potrebbe rivalutare il suo approccio in vista del Pixel 8

Gli smartphone Android stanno vivendo una significativa evoluzione in termini di supporto software. A condurre questa tendenza positiva sono aziende come Samsung e OnePlus, che hanno assicurato ai loro utenti un periodo prolungato di aggiornamenti rispetto ad altri produttori mainstream. E ora, una sorpresa proviene dall’est: anche Xiaomi si sta unendo a questo trend.

Un post emergente sulla piattaforma cinese Weibo, evidenziato da Android Authority, ha svelato una novità interessante: il Redmi K60 Extreme Edition di Xiaomi godrà di quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti sulla sicurezza. Questo smartphone, che ha fatto il suo debutto di recente in Cina, vede per il momento questa nuova politica di supporto software applicata esclusivamente a sé. Per fare un paragone, i dispositivi Xiaomi fino ad ora beneficiano di un massimo di tre aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza.

È probabile che questo telefono faccia la sua comparsa in mercati extra-cinesi, potenzialmente con il nome di Xiaomi 13T Pro, particolarmente in Europa. Tuttavia, rimane un interrogativo: l’innovativa strategia di aggiornamento sarà estesa anche a questa variante globale? Una cosa è certa: questo impegno di Xiaomi rappresenta un importante progresso e potrebbe consolidare la reputazione del brand, già forte nel segmento degli smartphone con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Nonostante questo passo avanti, Xiaomi ha mantenuto il silenzio su un aspetto fondamentale: la frequenza degli aggiornamenti. E, va sottolineato, non è esattamente nella pole position quando si parla di tempestività negli aggiornamenti.

Ma c’è un altro protagonista in questo scenario: Google. Nonostante sia il creatore di Android, la sua politica di aggiornamento è rimasta invariata per molto tempo. Attualmente, offre soltanto tre aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di supporto software per la sua linea Pixel. Ma le voci che circolano suggeriscono che il gigante di Mountain View potrebbe avere in serbo una sorpresa.

Secondo alcune indiscrezioni, i futuri Pixel 8 e Pixel 8 Pro potrebbero non solo godere di un numero maggiore di aggiornamenti rispetto ai precedenti modelli, ma potrebbero anche avvicinarsi, o addirittura eguagliare, il livello di supporto offerto da Apple per i suoi iPhone. Per dare una prospettiva, l’iPhone XS lanciato nel 2018 è in lista per ottenere il prossimo iOS 17, mentre l’anziano iPhone 6S del 2015 continua a ricevere patch di sicurezza.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.