Ciao amici e REVOT3CH a tutti !

Lo abbiamo voluto provare a lungo, è da circa un mese che lo proviamo con uso veramente intenso, soprattutto con le ultime release della EMUI 12. Abbiamo rilevato tante luci e qualche ombra e ora vi possiamo dire tutto ciò che pensiamo sul Mi10t Lite 5G.

Questo smartphone uscito ormai da qualche tempo, si è rivelato essere un assoluto dominatore della fascia media con caratteristiche di tutto rispetto; il rapporto qualità prezzo di questo device è infatti ottimo: display a 120 Hz, il supporto al 5G, la grande autonomia sono solo alcuni dei dettagli di spicco di questo smartphone.

Confezione e contenuto

La confezione comprende il classico pin per estrarre il vano sim, una gradita cover in tpu trasparente, il cavo usb type c e un rapidissimo caricatore da 33 watt. La batteria infatti si ricarica completamente in poco più di un ora.

Materiali design e touch-and-feel

Le linee di questo Mi10t Lite non sono di certo molto originali ma nemmeno brutte a vedersi. Le dimensioni sono imponenti: 214 gr di peso per 165 mm di altezza per 77 mm di larghezza con un spessore di 9 mm.

Sulla parte frontale troviamo un foro molto piccolo e ben centrato che non desta alcun tipo di fastidio. Inoltre la capsula auricolare funge anche da altoparlante che integra un piccolissimo led di notifica. Sul retro vi è l’unico dettaglio più particolare, ovvero il modulo fotografico circolare posizionato in alto al centro sul quale ne sono state dette di tutti i colori.

Il lato destro presenta unicamente il carello di alloggio delle due sim, mentre quello sinistro presenta il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/spegnimento, leggermente incavato e che integra un lettore di impronte digitali, sempre molto veloce e preciso.

In basso invece, il microfono, un secondo altoparlante e il sempre graditissimo jack da 3.5mm. In alto un altro microfono per la riduzione dei rumori e una porta infrarossi, una chicca sempre gradita.

Per quanto riguarda i materiali parliamo di fibra di vetro sul retro, frame rivestito in plastica, display in Gorilla Glass 5.

Processore e memoria

Parliamo di un Qualcomm Snapdragon 750G che integra un modulo 5G, mentre la GPU è l’Adreno 619. Anche nei compiti più pesanti e nel gaming, il processore riesce sempre a reggere il passo in maniera più che soddisfacente, grazie anche ai 6GB di RAM che aiutano nelle operazioni di multitasking. Lo storage è disponibile nei tagli da 64 o 128 GB, espandibili in entrambi i casi.

Connettività

Ciò che salta all’occhio è soprattutto il supporto alle reti 5G, connessione molto rapida anche in 4g+ e anche la ricezione si comporta veramente molto bene, sopra la media dei competitor della stessa fascia di prezzo. Lo stesso vale per il WIFI dual band che non ha mai dato problemi, nulla da segnalare sul bluetooth 5.0 e sulla NFC, funzionanti alla perfezione. Presente anche un sensore infrarossi, con cui è possibile gestire le apparecchiature compatibili tramite la apposita app, preinstallata da Xiaomi.

Software ed ecosistema

Al momento di questa recensione, il device è equipaggiato con la EMUI 12.0.3 e basato su Android 10. L’interfaccia Xiaomi si conferma sempre molto “user-friendly” e completa, forse anche troppo. L’interfaccia rimane comunque adatta ad ogni tipo di pubblico grazie alle transizioni animate sempre molto fluide.

Display

Lo schermo è un ampia unità IPS da 6.67″ con risoluzione 2400×1080 pixel con una gamma cromatica più che soddisfacente, presente anche il supporto allo standard HDR 10. La vera chicca è il refresh rate a 120 Hz settabile anche ai classici 60, che conferiscono una fluidità estrema durante l’utilizzo.

Foto e video

Il comparto fotografico è composto da quattro fotocamere di cui quella principale è da 64 megapixel accompagnato da un sensore grandangolare da 8 megapixel e da due sensori da 2 mpx, dedicati a macro e profondità. L’ottica frontale invece è un obiettivo da 16 megapixel.

Gli scatti in generale si sono mostrati sempre molto buoni considerata la fascia di prezzo. In condizioni di buona luce, per il sensore principale, difficilmente si può pretendere di meglio. La qualità cala un pò negli altri sensori.

Autonomia

Per quanto riguarda l’autonomia abbiamo ottenuto ottime prestazioni. In questo periodo in cui ci si può muovere di meno anche l’uso è diverso. Utilizzato sempre in WIFI, con luminosità bassa e con i 120 HZ sempre attivi, siamo riusciti a toccare le nove ore di schermo acceso, non facendoci mancare davvero nulla.

Xiaomi Mi10t Lite 5G – Conclusioni

Smartphone con questo tipo di hardware e queste prestazioni, in generale, è molto difficile trovarli sotto i 300 euro. Chi non compra e non prova questo device sicuramente si perde tanta bella roba.

8.3 / 10 Voto Finale
DESIGN7.5
HARDWARE8
DISPLAY8
FOTOCAMERA8
SOFTWARE8.5
AUTONOMIA8.5
USO GENERALE9
QUALITÀ PREZZO9

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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !


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1 commento

  1. Questa volta sembra proprio che Xiaomi abbia fatto centro: Mi 10T Lite 5G è, secondo il mio modesto parere, il medio gamma da battere. Dalla sua ha praticamente quasi tutto il meglio di quello che offre il mercato (per questa fascia, ovvio) e coniuga prestazioni eccellenti ad un’autonomia molto buona (per non dire ottima). Anche il comparto fotografico sembra aver raggiunto una buona maturità, fornendo scatti interessanti in ogni condizione di luce. Mi piace molto anche la scelta (coraggiosa) di NON usare un AMOLED, ma, nonostante ciò, avere comunque prestazioni e visibilità molto buone (più la “chicca” dei 120Hz); scelta che ha “obbligato” Xiaomi ad usare un sensore di impronte fisico (che io comunque continuo a preferire, quindi meglio così). Naturalmente non sono tutte rose e fiori, perché è comunque abbastanza pesante e ingombrante (oltre che, probabilmente, anche abbastanza fragile, visti i materiali scelti – molto belli, ma da trattare con attenzione). Un pollice e qualche decina di grammi in meno sarebbero bastati per convincermi, senza se e senza ma, a fare il “salto” dal Mi 9T, ma per il momento dovrei fare un po’ di “palestra” per riuscire a maneggiarlo con sufficiente disinvoltura (e ultimamente da quel punto vista sono diventato abbastanza pigro…). Una volta superato questo scoglio, sicuramente sarà una goduria per chiunque voglia provarlo…
    Ce ne voleva per scalzare dal cuore degli Xiaomisti il Mi 9T come miglior medio gamma mai prodotto da Xiaomi (insieme all’inossidabile Redmi Note 8 Pro), ma forse… forse il Mi 10T Lite 5G ci potrebbe davvero riuscire.
    Impossibile, invece, che Pasqui possa venire scalzato dal nostro cuore: ancora una recensione maiuscola, completa e ricca di spunti ed approfondimenti, dopo la quale rimangono ben pochi dubbi sul prodotto che ha testato (chi ne abbia, basta che la riguardi…). The best!

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