In risposta ad una comune lamentela degli utenti del sistema operativo, Microsoft semplificherà il processo di modifica delle applicazioni predefinite in Windows 11.

Microsoft promette cambiamenti significativi al modo in cui Windows gestisce le applicazioni che aprono determinati file per impostazione predefinita e il modo in cui gli utenti possono selezionare i programmi da aggiungere al menu Start sul desktop di Windows 11 o sulla barra delle applicazioni. Un nuovo schema di URI per i collegamenti profondi delle impostazioni consentirà agli sviluppatori di inviare gli utenti direttamente al punto giusto delle impostazioni per modificare il programma predefinito per determinati tipi di file o collegamenti. Separatamente, Microsoft inizierà a testare una nuova API che consentirà alle applicazioni di appuntare un tile principale o secondario sulla barra delle applicazioni.

Descritta sul blog dell’azienda come “un approccio di principio all’app pinning e alle impostazioni predefinite delle app in Windows”, dovrebbe risolvere alcuni problemi introdotti con il passaggio a Windows 11 e rendere la modifica delle impostazioni e dell’aspetto di Windows più simile a quella a cui si è abituati con i dispositivi mobile iOS o Android. Il post ci ricorda anche l’analogo post di Microsoft sul blog del febbraio dell’anno scorso, in cui venivano enunciati una serie di principi dell’Open App Store, che facevano fronte ai piani dei legislatori e giustificavano in modo selettivo l’esclusione della piattaforma Xbox.

Quando Windows 11 è stato lanciato, il processo di impostazione dei programmi predefiniti era disordinato e macchinoso, un passo indietro rispetto a Windows 10 e richiedeva agli utenti di esaminare ogni singolo tipo di file invece di scegliere semplicemente il browser web o l’editor di immagini preferito. È stato un problema così grave che ha sorpreso che Microsoft stesse distribuendo una nuova versione di Windows in questo modo e ha suscitato la preoccupazione di produttori di browser concorrenti come Mozilla, Opera e Vivaldi.

L’aggiornamento di Windows 11, che ha trasformato il cambio del browser predefinito in un semplice processo con un solo clic, è arrivato per tutti l’anno scorso, ma la possibilità di creare collegamenti profondi che portino gli utenti da un’app alla parte corretta del menu “Impostazioni” dovrebbe rendere le cose ancora più facili da regolare, indipendentemente da ciò che si sta impostando. Allo stesso modo, un menu standardizzato per l’aggiunta di tile di app alla barra delle applicazioni potrebbe incoraggiare nuovi widget o altre interfacce che mantengono le informazioni dei programmi più utilizzati disponibili per un facile accesso.

Naturalmente, convincere gli sviluppatori a utilizzare effettivamente le nuove funzionalità di Windows 11 è sempre difficile, ma Microsoft afferma di essere pronta a fare da apripista in questo senso, integrando il supporto per i nuovi menu nel browser Edge non appena saranno disponibili.

Articolo precedenteTSMC inizierà a produrre i chip a 4 nm in Arizona nel 2024
Articolo successivoWindows 11, l’ultimo aggiornamento potrebbe rallentare l’SSD