Vortex è un’azienda di Taiwan specializzata in tastiere. La peculiarità di questa azienda è la realizzazione di tastiere premium ultra compatte e di diverse tipologie.

Il modello VIBE in prova ha 79 tasti, che corrispondono al 78% di dimensione rispetto ad una tastiera tradizione, dotata di tastierino numerico, che arriva a 104 tasti nel layout standard.

Le specifiche tecniche della tastiera sono le seguenti:

  • Layout: 78% di form factor (79 tasti)
  • Materiale: cassa in alluminio, piastra in acciaio e cappucci in plastica PBT
  • Supporto macro: Sì
  • Peso: 0,91 kg / 2,0 libbre.
  • Poggiapolsi: No
  • Anti-Ghosting: USB completo di rollover N-Key
  • Tasti multimediali: disponibili come funzione a più livelli
  • Dimensioni: 99 (L) x 371 (W) x 38 (H) mm
  • Lunghezza cavo: 5 piedi / 1,5 m
  • Software: No
  • Tipo di interruttore: a scelta tra interruttori meccanici Cherry MX rosso, marrone, blu, nero, trasparente, velocità (argento), rosso silenzioso o nero silenzioso
  • Retroilluminazione: limitata ad alcuni tasti (nella versione base)
  • Interfaccia: USB

La cura nei dettagli si vede già dal packaging: la tastiera è confezionata dentro un tubo, realizzato in sottile lamiera con un involucro sul lato curvo di colore nero, con scritte marroni della società e il nome del prodotto. Nella parte inferiore sono presenti le principali funzionalità della tastiera e una delle estremità ha un cappuccio che può essere estratto per rivelare il contenuto all’interno. Un pezzo di soffice gommapiuma protegge la tastiera su un lato, permettendo comunque l’estrazione dalla confezione.

Due set di accessori sono inclusi nella confezione e vengono forniti in sacchetti di plastica sigillati. Il primo è un set di copritasti di ricambio di due colori, poi abbiamo anche piedini aggiuntivi per sollevare leggermente la tastiera e infine il cavo staccabile di collegamento.

I copritasti di ricambio, due ciascuno dei tasti Esc, Invio, barra spaziatrice, Num e Tastierino numerico Invio, con le barre dello spazio di colore diverso dagli altri in rosso o blu, sono realizzati in plastica PBT spessa con uno spessore medio delle pareti di 1,29 mm. Si tratta essenzialmente di aggiungere un tocco di stile alla tastiera, che altrimenti non supporta la retroilluminazione, se non in alcuni punti.

Il layout da me selezionato è nella versione ISO-DE, la più simile alla versione italiana.

Vortex non include il manuale all’interno della confezione, ma è possibile trovarlo online; è molto utile all’inizio, date le molteplici combinazioni di tasti necessarie per attivare alcune funzioni.

 

L’impostazione predefinita è il livello L0, che non è programmabile. VIBE ha altri tre livelli (L1, L2 e L3) programmabili. Ci sono due LED sotto la barra spaziatrice e il LED sinistro aiuta a identificare visivamente quale livello abbiamo attivato, rispettivamente rosso, verde e blu per gli altri tre livelli e nessuna illuminazione per il livello base. I livelli L1, L2 e L3 sono programmati per essere uguali a L0 se non si esegue alcuna operazione.

Premendo il tasto FN e i tasti sotto avremo le seguenti combinazioni:

  • Fn + M: livello predefinito, nessuna luce LED
  • Fn +, <: Livello 1, colore rosso
  • Fn +.>: Livello 2, colore verde
  • Fn + /? : Livello 3, colore blu

Supponi di voler programmare il livello L1. Il LED sinistro sotto la barra spaziatrice avrà la luce rossa sotto di essa come visto sopra.

 

Di seguito troviamo i passaggi per la programmazione:

  • Premere Fn + tasto destro per avviare la programmazione. Il LED destro sotto la barra spaziatrice si illumina in blu fisso.
  • Premere il tasto che si desidera programmare; ciò sarà confermato visivamente dal giusto LED della barra spaziatrice, che ora lampeggerà in rosso.
  • Premere i tasti ai quali si desidera assegnare il tasto sopra e premere Fn per terminare la programmazione.
  • Successivamente, il LED della barra spaziatrice destra tornerà ad essere blu fisso.
  • Ripetere questi passaggi per altri tasti, se necessario, e premere nuovamente Fn + tasto destro per uscire dalla programmazione. Il giusto LED della barra spaziatrice ora si spegne.

Non è possibile riprogrammare i tasti che consentono di alternare tra i livelli. Inoltre, non è possibile riprogrammare il controllo corretto poiché viene utilizzato per attivare e uscire dalla modalità di programmazione. Alcuni altri punti:

  • Ogni programmazione di tasti può avere un massimo di 32 battute di tasti, in modo da poter impostare macro complicate.
  • I ritardi di tempo tra i tasti premuti sono supportati, ed è qui che entra in gioco la descrizione di Fn +. Fn + T ti dà 15 ms di ritardo ogni volta che viene premuto, Fn + G ti dà un ritardo di 0,1 s , e Fn + B dà un ritardo di 0,5 s.
  • Tieni premuto Fn + R per cancellare qualsiasi programmazione sul layer in cui ti trovi. Questo ovviamente si applica solo ai livelli L1-L3 e viene mostrato dal LED della barra spaziatrice sinistra che lampeggia in bianco per 5 secondi, dopodiché puoi smettere di tenere premuti i due tasti.
  • Tenere premuti entrambi i tasti Alt per cancellare qualsiasi programmazione sull’intera tastiera oltre a L0. Anche questo verrà mostrato dal LED della barra spaziatrice sinistra che lampeggia in bianco per 5 secondi, dopodiché puoi anche smettere di tenere premuti i due tasti.

Hai anche la possibilità di passare a Dvorak o Coleman invece di QWERTY, che sono visualizzati dal LED giusto sotto la barra spaziatrice:

  • Fn + -: QWERTY, nessuna luce a LED
  • Fn + /: Dvorak, colore rosso
  • Fn + *: Colemak, colore verde

In conclusione posso dirvi che questa tastiera vale tutti i soldi che l’azienda chiede (tra i 139$ e i 149$) per i seguenti aspetti:

  • Ottima qualità costruttiva generale, con cassa in metallo spesso
  • Eccellenti tasti di ricambio con plastica PBT spessa
  • Programmabilità a tre livelli e potenti controlli integrati
  • Possibilità di scegliere tra otto interruttori Cherry MX, compresi gli interruttori Silent Red e Black utilizzati raramente
  • Esperienza di unboxing unica e premium con un bel set di accessori

Tuttavia non è esente da difetti:

  • collegamento esclusivamente via cavo
  • mancanza dei tasti funzione F
  • non piena compatibilità con macOS (Soprattutto nel tastierino numerico)

Nonostante sia stato un piacere utilizzarla per scrivere questa recensione, non è una tastiera adatta a tutti. Resta sicuramente un prodotto eccellente per chi cerca qualcosa di compatto, estremamente dinamico dal punto di vista della programmazione, ma disposto a fare qualche compromesso per il suo utilizzo.

Trovate i prodotti Vortex sul sito: http://www.vortexgear.tw/

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.

2 Commenti

  1. Buon giorno Marco
    appena acquistata Vortex Vibe non riesco a fare lo switch tra tastierino numerico e Tenkeyless mode ho un Mac con macOS Catalina.
    Hai trovato il modo per farlo? nelle istruzioni é indicato ma non funziona
    Grazie Paolo

  2. Ciao Paolo, grazie per il commento. No effettivamente non c’è modo su MacOS di attivare quella funzione. Ho scritto all’assistenza ma non mi hanno ancora risposto. Tra i punti della non piena compatibilità con MacOS c’è anche questo

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