A partire dal 2024 gli utenti diranno addio alla Posta Elettronica Certificata in favore della REM, la nuova e-mail certificata con standard europei di sicurezza.

La Posta Elettronica Certificata (PEC) nata nel 2005 e poi divenuta obbligatoria per aziende e professionisti a partire dal 2013 da un decreto del Presidente della Repubblica, verrà sostituita dalla REM un servizio più sicuro per tutti.

Benvenuta REM

REM, acronimo di Registro Elettronico Mail (Registered electronic mail), sarà il nuovo servizio di Posta Elettronica Certificata rilasciata dall’Unione Europea in modo da migliorare il vecchio modello della PEC. Per gli utenti non cambierà niente, poiché si potrà sempre inviare e ricevere messaggi di posta elettronica certificata in tutta Europa e non solo in Italia.

Perché si passa a REM

Stando al nuovo Regolamento europeo, la PEC era ritenuta abbastanza limitata e poco sicura per lo scambio di comunicazioni di posta elettronica certificata tra aziende e privati, nonostante un elevato numero di caselle attive giornalmente.

Anche se la PEC certifica che il contenuto del messaggio sia stato spedito e sia stato ricevuto in quella data e ora dal destinatario, ancora tutt’oggi, la Posta Elettronica Certificata non è in grado di certificare l’identità né del mittente e né del destinatario.

Succede questo perché i Provider che rilasciano il servizio di Posta Elettronica Certificata non sono ritenuti a verificare l’identità di ogni singolo utente che attiva una PEC, a differenza di chi attiva l’Identità Digitale attraverso SPID. Per questo motivo a partire dal 2024 le aziende dovranno adeguarsi alle nuove normative europee dove prevede l’autenticazione a due fattori attraverso lo SPID o carta d’identità elettronica per certificare l’identità del mittente e del destinatario.

Cosa cambia tra gli utenti

Per i possessori di una PEC non cambierà niente, gli utenti potranno sempre inviare e ricevere messaggi di Posta Elettronica Certificata tra aziende e privati poiché il passaggio a REM non farà perdere tutti i messaggi PEC inviati o ricevuti.

Il sistema di Posta Certificata rimarrà invariato, dal momento che si tratterà di consentire il riconoscimento del proprietario di PEC/REM verificando i dati forniti attraverso l’identificazione digitale dello SPID, firma digitale o carta d’identità elettronica, come stabilito dalle nuove norme europee.

Attualmente, soltanto il Provider di Posta Elettronica Certificata di Aruba ha già iniziato a consigliare agli utenti di effettuare il passaggio della propria casella PEC a REM senza dover modificare l’indirizzo. L’obbligo di utilizzare il nuovo Registro Elettronico Mail (REM) inizierà entrò il 2024, come stabilito dall’Unione europea.

Articolo precedenteGalaxy S23 Ultra: la nuova modalità Ritratto 2x è pronta
Articolo successivoTwitter accusa Microsoft di aver utilizzato impropriamente i suoi dati
Enrico Maiorino
Appassionato di tecnologia da quando avevo 13 anni, sono appassionato anche di fotografia, finanza e criptovaluta. Naturalmente non manca anche il buon cibo!