Gli Urbanista Athens sono auricolari true wireless in-ear minimali ed essenziali. Il design è molto semplice e tradizionale, rotondo con gommini per aderire bene all’interno dell’orecchio.

La colorazione completamente nera opaca, permette di non dare nell’occhio, essendo sobria ed elegante, adattandosi a qualsiasi situazione; il materiale plastico evita graffi e segni durante l’utilizzo.

La custodia ha dimensioni compatte, ridotte al minimo per permettere l’alloggiamento degli auricolari durante la ricarica. Con 1 ora di riposo nella custodia, potremo utilizzare gli Urbanista Athens per 8 ore. La custodia ha un’autonomia completa di 3 cicli di ricarica per un totale di 32 ore di riproduzione e fino a 400 ore in standby: niente male per le dimensioni del prodotto.

DESIGN

Pensate principalmente per lo sport, gli auricolari Urbanista Athens danno l’idea di solidità nonostante le dimensioni compatte.

Nella confezione troviamo, oltre al manuale, un cavetto di ricarica USB/USB-C e delle misure alternative di gommini.

Gli auricolari sono avvolti all’esterno da un film protettivo in gomma morbida con delle asole, pensate principalmente per facilitarne l’estrazione.

Ogni auricolare è indipendente, tanto che nella configurazione iniziale tramite sistema Bluetooth, dovremo associare l’auricolare sinistro (L) e poi il destro (R): sono compatibili sia con Android che con iOS. Il widget Batterie di iOS 14 mostra la percentuale di carica.

L’attivazione dei comandi è a pressione e non touch: bisogna premere con non troppa forza la parte esterna degli auricolari per avviare o arrestare un brano, richiamare l’assistente vocale oppure rispondere ad una chiamata. Nel manuale d’istruzione sono presenti tutte le possibili combinazioni di comando.

Non si spengono, ma vanno riposti nella custodia per metterli in stand-by. Se rimosse dall’orecchio la musica non va in pausa, ma si ferma solamente se entrambi gli auricolari vengono inseriti all’interno della custodia.

Gli auricolari Urbanista Athens hanno un’ impermeabilità IP67, che li rende ideali per una corsa sotto la pioggia, per resistere al sudore o per una giornata al mare.

La custodia è molto leggera e risulta ottima per essere riposta nelle tasche dei pantaloni. Ha una chiusura magnetica e nella parte frontale è dotata di 4 led bianchi che indicano lo stato della batteria. Sul retro è presente una porta di ricarica USB-C.

Gli auricolari, una volta che sono posti all’interno della custodia, si ricaricano in modalità wireless, ma dovremo fare molta attenzione che si aggancino perfettamente negli alloggiamenti dedicati alla ricarica ad induzione.

CARATTERISTICHE

Abbinare gli Urbanista Athens allo smartphone è stato abbastanza facile, ma non così immediato come mi sarei aspettato.

Nel manuale di istruzioni (purtroppo non disponibile in italiano) è indicato che bisogna dapprima inserirli una volta nella custodia e poi, appena rimossi, gli auricolari passano direttamente in modalità di associazione e li potremo vedere nel menu Bluetooth dello smartphone.

Tuttavia gli auricolari non hanno risposto immediatamente all’accoppiamento, soprattutto l’auricolare destro, e ho dovuto ripetere la procedura un paio di volta prima che entrambi fossero associati al mio iPhone.

Una volta accoppiati però, sono costantemente pronti all’uso non appena vengono rimossi dalla loro custodia.

FUNZIONALITA’ E QUALITÀ AUDIO

L’ascolto, eseguito ascoltando brani con Amazon Music Unlimited, è risultato molto piacevole. Il sistema in ear permette di isolare a sufficienza l’orecchio e di ascoltare piacevolmente la musica, pur non avendo un sistema di cancellazione attiva del rumore. Anche con un solo auricolare, si può ottenere un suono stereo, nel caso in cui si preferisca tenere un orecchio libero all’ascolto dell’ambiente circostante.

I suoni sono molto distinti, si percepiscono bene tutte le frequenze dagli alti ai bassi, ma se il volume degli auricolari resta tra il 50 e il 80%. Alzando oltre il 80% il volume, il suono tende a diventare fin troppo pesante da sopportare e poco definito.

Questo aspetto mi fa pensare che siano state progettate appositamente per l’ascolto occasionale o durante un’altra attività, anziché essere dedicate ad un ascolto approfondito del brano selezionato, nonostante la resa sonora sia comunque ottima.

Il sistema di controllo a pressione è vecchio stile: può piacere come no. Sicuramente risponde bene ai comandi, anche se personalmente preferisco i sistemi touch.

Durante le chiamate, gli Urbanista Athens hanno svolto il loro lavoro egregiamente: la qualità del suono è buona, sia in ingresso che in uscita.

Gli Urbanista Athens permettono anche di richiamare l’assistente vocale del sistema operativo alla quale sono accoppiati.

CONCLUSIONI

Gli Urbanista Athens sono auricolari per tutti, ma solo se sei un fan del sistema in ear. Nell’orecchio si fanno comunque sentire sia per via dei gommini, che svolgono il loro lavoro di isolamento egregiamente, sia per via della forma massiccia dell’auricolare.

Sono particolarmente indicati per chi si dedica attivamente a corsa e allenamenti, in quanto aderenza, impermeabilità e durata della batteria sono le reali killer features di questo prodotto.

Tuttavia, non sono d’accordo con il sistema di controllo a pressione scelto dall’azienda, che risulta un po’ scomodo: quando si esercita la pressione di comando con l’auricolare indossato, l’orecchio ne risente.

Il suono è buono, nella media per il tipo di auricolare proposto, soprattutto perché progettato per chi fa sport e non è un audiofilo.

PREZZO E DISPONIBILITÀ

Gli Urbanista Athens hanno un prezzo di circa 130€, non male se pensiamo alle potenzialità di questi auricolari. 

Li trovate su Amazon al link sotto riportato e vi consiglio anche di provarli associati all’ascolto di un catalogo infinito di canzoni, offerto gratuitamente da Amazon per 3 mesi, grazie al servizio Unlimited:

7.5 / 10 Voto Finale
DESIGN7.5
MATERIALI8
USO GENERALE7
QUALITÀ PREZZO7.5
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.