Ciao amici e REVOT3CH a tutti !

Parlando con Adagio Italia, che distribuisce diversi brand musicali, siamo arrivati ad una considerazione. Chi fa musica si intende poco di tecnologia e viceversa; quindi è arrivato il momento di abbattere questa barriera.

Trovare una soluzione pratica per pianisti e tastieristi che vogliono provare durante i viaggi è sempre stato un problema, ma è un problema anche per chi ha poco spazio in casa. La tastiera Carry On di BlackStar risolve finalmente questi problemi.

La testiera è già configurata con 128 suoni ad alta qualità più 128 stili di accompagnamento. Un metronomo con 6 postazioni per gli accenti e trenta brani dimostrativi; è alimentata da una batteria ricaricabile che arriva a 8 ore di autonomia.

Il prezzo di listino della versione da 49 tasti è di circa 79 Euro, mentre per la versione da 88 tasti ci vogliono circa un centinaio di Euro. I prezzi secondo noi sono in linea con il tipo di prodotto.

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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !

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1 commento

  1. Non sono uno che si entusiasma facilmente, ma sono comunque uno che ama la musica (sia farla che ascoltarla), e quando ho aperto il video ed ho visto e ascoltato questo duetto (che, permettetemi, potrebbe diventare la nuova colonna sonora della nostra sigla… pensateci seriamente…) la prima reazione è stata di scattare in piedi, mano su cuore, come quando ascolto l’inno nazionale… A parte questi dettagli (che però per me fanno la differenza), dall’anteprima di Pasqui attendevo la recensione finale di questa bella tastiera MIDI portatile e devo dire che quasi tutti i miei residui dubbi si sono dissipati; riscontro sempre quel piccolo ticchettio “plasticoso” quando si premono i tasti, ma per un oggetto principalmente “da studio” e non da sala di registrazione o da performance live si tratta di un difetto trascurabile, soprattutto se comparato con tutti i vantaggi di compattezza e completezza che un simile oggetto darebbe ai suoi possessori. Mi piace molto questa tastiera; quella più piccola la vedo più adatta a postazioni di fortuna o da usare in viaggio (sempre rigorosamente con le cuffie, mi raccomando!) mentre quella più estesa forse è più adeguata a chi registra i suoi pezzi tramite interfaccia MIDI e vuole la stessa estensione di un pianoforte “vero”; anche a me i prezzi sembrano assolutamente adeguati al target che vogliono raggiungere. Standing ovation per Bob Hax e Pasqui (“I RevoT3ch”) che uniscono alla perfezione le loro più alte competenze informatiche e musicali per un video che non mi stancherei mai di riguardare. TOP!

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