I sensori di movimento sono fra i dispositivi più richiesti fra quelli disponibili per Smart Home. Questo in parte perché in molti sentono la necessità di sentirsi al sicuro e di sapere al sicuro la propria famiglia e in parte per la loro flessibilità poiché possono essere legati, per esempio, all’uso di illuminazione intelligente.

Sensore di Movimento AduroSmart Eria

Il sensore di movimento AduroSmart Eria è compatibile con l’Hub della medesima azienda, di cui vi abbiamo parlato nella precedente recensione sui prodotti AduroSmart Eria, oltre che con Samsung Smart Things ed Echo Plus. 

Il dispositivo è molto discreto, di piccole dimensioni. Il collegamento è wireless, non c’è bisogno di installazioni da parte di tecnici specializzati né di cavi; può essere posizionato su una superficie, ad esempio una mensola o sul ripiano di un mobile, oppure può essere montato a parete con la sua staffa girevole a 120°. La durata delle batterie (2 batterie da inserire nello scomparto sul retro) è stimata 3 anni.

Il sensore, legato ad un hub, può inviare notifiche allo smartphone quando viene rilevato un movimento in un momento ed in un luogo in cui tale movimento non dovrebbe essere registrato oppure attivare l’allarme. Inoltre può rientrare in un contesto più ampio, permettendo ad esempio l’accensione delle luci quando si entra in una stanza e lo spegnimento quando si esce, portando così anche ad ottimizzare i costi relativi ai consumi energetici.

Anche questo dispositivo usa protocollo ZigBee ed è compatibile con gli altri dispositivi che sfruttano la stessa tecnologia.

Sensore per porte e finestre

Il sensore per porte e finestre AduroSmart Eria ha le stesse caratteristiche di base viste per il sensore di movimento, dunque installazione semplice priva di cavi (in questo caso va fissato su una superficie piana con il suo cuscinetto adesivo); compatibilità con Hub Adurosmart Eria, Samsung Smart Things ed Echo Plus e collegamento ad essi in modalità wireless; durata della batteria intorno ai 3 anni; protocollo ZigBee.

Anche i sensori porte e finestre, legati ad un hub, contribuiscono a garantire maggiore sicurezza, poiché possono inviare notifiche sullo smartphone nel caso in cui un’entrata venga forzata o manomessa; inoltre possono essere utili per ottimizzare i consumi durante il periodo freddo, per esempio segnalando una finestra rimasta aperta.

La procedura di inserimento nel sistema e di collegamento all’hub è la stessa vista in precedenza, con l’aggiunta del sensore tramite l’app, nello specifico, l’applicazione adurosmart eria, che è piuttosto intuitiva.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.