Presentata come la prima generazione di smartwatch di Google, Pixel Watch è stata lanciata questo mese con il sistema operativo Wear OS, un design circolare con display 3D da 1,6 pollici e altre caratteristiche importanti, ma senza una funzionalità compatibile con altri modelli premium: la ricarica wireless.

Nonostante il brand non abbia confermato la presenza del supporto per caricabatterie wireless, le informazioni rilasciate questa settimana dal portale XDA Developers rivelano che il wearable può essere caricato in alcune condizioni se posizionato su un dispositivo che supporta la ricarica inversa, come ad esempio uno smartphone.

Come spiega un portavoce di Google, l’accessorio può essere ricaricato per induzione in alcune situazioni e con una gamma ristretta di dispositivi, ma l’azienda non garantisce che la tecnologia possa essere utilizzata con stabilità su tutti i dispositivi. Con questo, l’esecutivo guida gli utenti a utilizzare il caricatore magnetico fornito con il dispositivo indossabile.

“Potrebbero esserci alcune configurazioni in cui la ricarica wireless inversa potrebbe funzionare, ma sarà molto specifica per il dispositivo e il caricatore e non è garantito che fornisca una carica costante o adeguata. In alcuni casi, ciò potrebbe causare la scarica del dispositivo mentre è sul caricatore”, ha dichiarato il portavoce.

È interessante notare che è strano che la Big Tech non abbia lanciato il supporto ufficiale per la ricarica a induzione nel suo primo smartwatch, dopotutto si tratta di una caratteristica che spesso equipaggia dispositivi indossabili più costosi.

Nel corso dei prossimi giorni avremo ulteriori dettagli su questo smartwatch visto che dovrebbe anche arrivare in Italia, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo della tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.

Hai intenzione di importare il Google Pixel Watch o ci sono opzioni più interessanti? Raccontacelo nei commenti!

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