Un recente incontro tra OpenAI e il Garante della Privacy italiano ha dato nuova linfa ai progetti per riportare ChatGPT in Italia dopo il blocco. Di seguito i particolari.

OpenAI e il Garante della Privacy italiano si sono incontrati in una videoconferenza per discutere il blocco di ChatGPT nel nostro Paese che è stato imposto la scorsa settimana. L’incontro è stato promosso nel rispetto della sicurezza e della privacy degli utenti e le due parti si sono mostrate disponibili a trovare una soluzione costruttiva al problema.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha partecipato all’incontro e l’azienda americana si è dichiarata pienamente disponibile a discutere in modo costruttivo, ma al contempo convinta che il suo operato sia pienamente conforme alle norme sulla protezione dei dati personali. Tuttavia, l’autorità ha ribadito la necessità di rispettare le “norme poste a tutela dei dati personali dei cittadini italiani ed europei”.

OpenAI si è impegnata a rendere più trasparente l’uso dei dati personali e a tutelare con più forza i minori. L’azienda invierà entro oggi  06 aprile un documento con la descrizione delle misure da mettere in atto secondo quanto espressamente richiesto dal GPDP.

ChatGPT è un servizio di chatbot sviluppato da OpenAI, che utilizza la tecnologia di intelligenza artificiale per rispondere alle domande degli utenti. Il servizio è stato bloccato la scorsa settimana in Italia, poiché non rispettava le norme sulla privacy dei cittadini italiani ed europei.

L’incontro tra OpenAI e il Garante della Privacy italiano rappresenta un passo importante verso la risoluzione del conflitto e la ripresa delle attività di ChatGPT in Italia. L’eventuale riapertura del servizio garantirà agli utenti l’accesso a un’ampia gamma di risposte alle loro domande, sfruttando la tecnologia di intelligenza artificiale.

OpenAI, fondata nel 2015, è un’azienda americana che si occupa dello sviluppo di intelligenza artificiale. L’azienda è stata fondata con l’obiettivo di creare sistemi di intelligenza artificiale che possano superare le prestazioni umane in una vasta gamma di attività cognitive.

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