Meta è prossimo ad annunciare ulteriori tagli del personale, focalizzandosi stavolta sulla divisione Facebook Agile Silicon Team (FAST) di Reality Labs.

Meta è sulla soglia di annunciare ulteriori tagli del personale. Questa volta, l’attenzione sembra focalizzata sulla divisione Facebook Agile Silicon Team (FAST) di Reality Labs. La decisione nasce dalle crescenti preoccupazioni relative all’efficienza e alle performance di questa specifica divisione, incaricata di un compito fondamentale: la produzione di chip personalizzati per i futuri visori VR e occhiali AR. L’obiettivo di Meta, attraverso FAST, è stato chiaro fin dall’inizio: posizionarsi come leader nell’ecosistema in rapida evoluzione del metaverso.

Nonostante le ambizioni, attualmente Meta rimane dipendente dai chip Qualcomm Snapdragon XR2 per potenziare le sue soluzioni di realtà virtuale e mista. Data la situazione presente, si prospetta che questa dipendenza continuerà anche nel prossimo futuro.

L’anno appena trascorso ha visto Meta attraversare momenti particolarmente turbolenti. Nell’arco dell’ultimo anno, l’azienda ha licenziato migliaia di dipendenti, in una mossa che Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, ha descritto come “L’anno dell’efficienza”. Questi drastici cambiamenti sono stati intrapresi con un obiettivo ben preciso: rassicurare gli azionisti e rafforzare la posizione competitiva dell’azienda sul mercato.

Le aspettative erano alte all’inizio del 2021, con Meta che annunciava piani ambiziosi per i chip personalizzati dei dispositivi Quest 3 e Quest 4. Tuttavia, c’è stato un ripensamento riguardo al Quest 3, e, nel 2022, l’idea di sviluppare un sistema operativo personalizzato, noto come XROS, è stata accantonata.

Con il lancio ormai alle porte del Meta Quest 3, dotato del chip Snapdragon XR2 Gen 2, si prevedono notevoli avanzamenti sul fronte grafico. Nonostante ciò, si intravede un cambio di strategia da parte di Meta: l’azienda sembra prediligere risultati a breve termine, piuttosto che investire su potenziali benefici a lungo raggio derivanti dalla produzione interna di chip.

Il Meta Quest 3 è pronto per il lancio, con preordini già avviati e le prime consegne attese per l’11 ottobre. I feedback iniziali evidenziano un deciso step-up rispetto al modello precedente, il Quest 2. Tuttavia, una questione rimane in sospeso: il prezzo di vendita, fissato a 549 euro per la versione da 128 GB e 699 euro per quella da 512 GB, potrebbe rappresentare un ostacolo per le vendite.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.