Il gigante cinese della tecnologia, torna in forze nel mercato globale degli smartphone, con Huawei Mate 60 Pro 5G, sfidando le restrizioni e ponendosi come avversario formidabile di Apple.

Nel turbinio di tensioni internazionali e sanzioni, Huawei, l’icona della tecnologia cinese, sembra essersi rialzata con una forza rinnovata. Dopo anni di sforzi e strategie di riallineamento, la chiave della rinascita potrebbe risiedere in una collaborazione con SMIC (Semiconductor International Manufacturing Corp) per la produzione di chip 5G. Ciò è particolarmente significativo considerando che anche SMIC è sotto l’ombra delle restrizioni statunitensi. Tuttavia, il produttore di semiconduttori ha trovato un modo innovativo per utilizzare “apparecchiature esistenti”, bypassando gli ostacoli per produrre i nuovi chip.

Il prestigioso quotidiano South China Morning Post ha definito i modelli Mate 60 e la sua versione Pro di Huawei orgoglio nazionale. Questi nuovi dispositivi, lanciati con una discrezione strategica a fine agosto, rappresentano non solo un prodotto di punta, ma anche una sfida dichiarata alle sanzioni internazionali. Anche se non c’è stata una conferma ufficiale da parte di Huawei, fonti vicine all’azienda indicano che questi dispositivi potrebbero essere alimentati dal chip Kirin 9000s. Questo chip, noto per essere compatibile con le reti 5G, utilizza una tecnologia produttiva avanzata N+2 7nm.

A distanza di tre anni dal debutto del Mate 40, il Huawei Mate 60 Pro simboleggia il ritorno trionfale di Huawei nel competitivo mondo degli smartphone 5G. E con un imponente fondo di investimento di 41 miliardi di dollari istituito dal governo cinese per sostenere l’industria dei semiconduttori, si potrebbe dire che il gigante tecnologico cinese sia appena all’inizio della sua nuova avventura.

Sebbene Mate 60 e il modello Pro siano attualmente disponibili esclusivamente in Cina, il loro impatto sul mercato è stato immediato e travolgente. La versione Pro, in particolare, è stata un successo di vendite, esaurita rapidamente sia online che nei punti vendita fisici. Questa tendenza al rialzo, unita alle proiezioni degli esperti, fa prevedere vendite totali tra il modello base e la versione Pro di almeno 7 milioni di unità, superando le aspettative e i risultati dei modelli precedenti.

Con la previsione complessiva di spedizioni che potrebbero toccare la cifra sbalorditiva di 15 milioni di unità, Huawei non solo dimostra resilienza ma anche una capacità impressionante di innovazione e adattamento. Mentre il mondo tecnologico è in trepidante attesa per l’imminente lancio dell’iPhone 15, il successo dei nuovi dispositivi Huawei potrebbe imporre al colosso di Cupertino una sfida inaspettata. In questa nuova era, la corsa alla supremazia nel mercato degli smartphone appare più intensa e imprevedibile che mai.

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