Apple è ormai presente in diversi mercati, ma vorrebbe competere con Google con il proprio motore di ricerca e poter così proporre la propria soluzione sui propri dispositivi.

Da diversi anni ormai sappiamo che Apple sta lavorando sul proprio motore di ricerca per sbarazzarsi finalmente di Google, che offre di default sul suo browser Safari. Come parte di questo sforzo, Apple ha acquisito la startup di notizie AI Laserlike nel 2018, una società fondata da diversi ex ingegneri di Google.

Non tutto però sarebbe andato come previsto per il gigante di Cupertino, che non sembra pronto a lanciare una propria soluzione di ricerca. Infatti, all’inizio di quest’anno, Google è stata accusata di aver pagato il suo concorrente per impedirgli di avviare il proprio motore di ricerca e sarebbe persino riuscita a rubare ai dipendenti Apple.

Secondo un report di The Informationgli ingegneri che Apple aveva acquisito durante l’acquisizione di Laserlike sarebbero tornati a Google. Tra questi troviamo in particolare Srinivasan Venkatachary, che era responsabile del team di ricerca di Apple.

“Secondo una persona a conoscenza della situazione, Venkatachary è ora vicepresidente dell’ingegneria di Google sotto la guida di James Manyika, vicepresidente senior per la tecnologia e la società, il cui portafoglio comprende un gruppo incaricato di monitorare l’impatto di tecnologie come l’intelligenza artificiale sulle questioni sociali, scrive The Information.

Il team di ricerca di Apple, che secondo quanto riferito conta almeno 200 dipendenti, è alla base della tecnologia di Spotlight, dei suggerimenti e delle risposte di Siri. Ad esempio, ha recentemente lavorato sul pulsante di ricerca Spotlight nella parte inferiore dello schermo sugli smartphone con iOS 16. Dopo l’aggiornamento, invece di dover scorrere il dito verso il basso dalla schermata iniziale per accedere a Spotlight, gli utenti possono semplicemente toccare il pulsante di ricerca nella parte inferiore della schermata iniziale.

Nonostante questa forza lavoro impressionante, l’azienda impiegherà comunque almeno quattro anni per lanciare un sostituto abbastanza capace da fare a meno di Google, secondo il rapporto di The Information. Nel frattempo, Google sta anche perfezionando il proprio motore di ricerca, quindi ci vorrà molto tempo prima che Apple possa sperare di competere con il suo concorrente. Di recente, Google Search integra ad esempio Lens, che permette una ricerca per immagine in un click.

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