L’emittente tedesca Süddeutsche Zeitung ha riferito che Telegram ha bloccato 64 canali negli ultimi giorni sotto “fortissima pressione” del governo tedesco. Tra i canali bloccati c’era Attila Hildmann, un nazionalista tedesco di estrema destra che Süddeutsche Zeitung ha definito un antisemita e un “pensatore di cospirazioni”.

Telegram è sotto pressione per chiudere gli account che incitano all’odio. Questa pressione viene dal ministero federale tedesco degli interni e dalla polizia criminale federale. A quanto pare, il governo e Telegram continueranno a lavorare a stretto contatto sulla questione, con il CEO di Telegram Pavel Durov che ha persino partecipato a un incontro di persona per discutere la questione.

Commentando la questione, il ministro degli interni tedesco Nancy Faeser ha detto: “Su Telegram stiamo vivendo costantemente una nuova ondata di odio e minacce contro il popolo e la nostra democrazia. Abbiamo agito rapidamente e all’unisono. Telegram non deve più essere un acceleratore per estremisti di destra, teorici della cospirazione e altri istigatori. Le minacce di morte e altre pericolose lettere d’odio devono essere rimosse, oltre a chiare conseguenze penali. La polizia criminale federale ha notevolmente intensificato le indagini. Da giorni, ho fatto pressione su Telegram perché collaborasse e quella pressione sta funzionando”.

Secondo Süddeutsche Zeitung, il canale gestito da Attila Hildmann è inaccessibile da martedì, il che significa che è probabile che anche altri canali diventino inaccessibili durante questo periodo.

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