Mentre Sony e Microsoft si scontrano per il gigante dei videogiochi Activision Blizzard, emergono nuovi dettagli sulla PS6 che potrebbero cambiare il panorama dell’industria dei videogiochi.

Nel mondo dei videogiochi, lo scontro tra Microsoft e Sony per l’acquisto di Activision Blizzard rappresenta uno dei momenti più iconici dell’industria. Mentre Sony sta cercando di bloccare la fusione facendo leva sugli enti normativi di Stati Uniti, Regno Unito e Australia, Microsoft sta proponendo una serie di concessioni per far approvare l’accordo.

La settimana in corso vedrà il processo avviato dalla Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti, con l’obiettivo di fermare la fusione. Questo processo svelerà ulteriori dettagli impressionanti dietro le quinte di questa battaglia corporativa.

Dal momento in cui Microsoft ha intrapreso il percorso per acquisire Activision Blizzard, Sony ha usato il franchise Call of Duty come uno dei suoi argomenti principali per ostacolare la fusione. Il timore esposto dalla casa di PlayStation è di perdere tale franchise sulle sue console a seguito della fusione, insieme alla preoccupazione di ricevere versioni non ottimizzate del gioco, come un tentativo da parte di Microsoft di sabotare PlayStation.

Nonostante le dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti di Microsoft, che si sono impegnati a fornire versioni identiche dei giochi su tutte le piattaforme, senza alcuna diminuzione dell’ottimizzazione, e hanno offerto un accordo decennale per il franchise su PlayStation, l’ansia di Sony non è placata.

Alla vigilia del processo della FTC, sono emersi nuovi dettagli sullo scontro. Questi suggeriscono che la mancanza di ottimizzazione in Call of Duty e altri potenziali giochi Activision Blizzard potrebbe effettivamente verificarsi, ma come misura precauzionale da parte della stessa Sony.

Jim Ryan, capo di Sony Interactive Entertainment (SIE), ha dichiarato in una deposizione dell’aprile scorso che le passate collaborazioni con Activision hanno permesso a Sony di offrire migliori funzionalità sulle console PlayStation, contribuendo a differenziarsi dalla concorrenza. Tuttavia, se Activision dovesse essere acquisita da Microsoft, questa preziosa collaborazione verrebbe perduta.

Secondo Ryan, in quanto azienda indipendente, Activision è incentivata a “realizzare grandi giochi su tutte le piattaforme”. Tuttavia, dopo l’acquisizione, la sua priorità sarebbe migliorare il business di Xbox piuttosto che sfruttare le funzionalità esclusive di PS5 o aiutare Sony a sviluppare console migliori come la futura PS6.

La precedente esperienza di Sony con Mojang, sviluppatore di Minecraft, dopo l’acquisizione da parte di Microsoft, ha dato a Sony il motivo di temere che lo stesso possa accadere con Activision.

È chiaro che molti sviluppatori contribuiscono al processo di costruzione di una nuova console. Questo è stato recentemente ribadito dal direttore di Final Fantasy XVI, che ha riconosciuto come la potenza tecnica della PS5 abbia contribuito a realizzare la sua visione del gioco. Se la fusione dovesse avvenire, Activision verrebbe esclusa dai piani di Sony per la PS6, influenzando non solo lo sviluppo dei giochi, ma l’intera generazione di console a venire.

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