Con l’uscita delle AirPods Max Apple ha voluto creare un prodotto audio professionale per tutti al prezzo di 629 euro ma non è riuscita nel suo intento. Ci sono infatti cuffie di qualità audio migliore che costano un terzo. Si chiamano Razer Opus.

Razer è famosa tra i videogiocatori perchè i suoi prodotti si rivolgono in modo particolare a quel mercato, ma è capace anche di creare prodotti come le Razer Opus, forte della sua partnership con THX, leader di settore nella qualità audio.

Materiale e dotazione

All’interno della confezione troviamo una custodia rigida, un cavo di ricarica USB-C con adattatore e un cavo audio da 3,5 mm. Le cuffie sono disponibili in 2 colorazioni midnight blue e Black, sono certificate THX, hanno Bluetooth 4.2 con cancellazione attiva del rumore e una modalità di percezione dell’ambiente, hanno il supporto AptX e AAC e ben 4 microfoni esterni.

Sono per lo più costruite in plastica, con una barra di rinforzo metallico che attraversa l’archetto e corre lungo i cursori di regolazione. Pesano 265g. Quando si indossano o si regolano si sentono dei piccoli scricchiolii dovuti alla plastica che rimane comunque di ottima qualità, ma pur sempre plastica. Alcuni potrebbero voler sottolineare che le Airpods Max sono costruite in materiali nobili; a tal proposito ricordiamo che vi sono ben 400 euro di differenza!

Esperienza d’uso, batteria e funzioni

Nelle mie prove ho potuto constatare una durata della batteria di circa 24 ore con ANC attivato distribuita su una settimana. Quindi direi un ottimo risultato.

Le ho usate per suonare e comporre al posto delle mie AKG K371 ed ho trovato un suono accurato, bassi naturali, precisi che si estendono fino ai 20 Hz. Non sono troppo aggressivi come tante cuffie concorrenti, sono come dovrebbero essere, presenti, precisi ma raffinati. Non c’è il classico (unz unz unz) e questo è un bene perchè permette al suono di respirare e fare uscire le frequenze medie che trovano una qualità naturale e realistica che si adatta perfettamente ad esempio agli strumenti acustici o alla voce. Gli alti sono privi di picchi acidi e mettono in risalto i dettagli.

Le ho usate con la chitarra acustica, elettrica, per arrangiare i pezzi della mia band o per ascoltare musica rock, classica o hip hop. Insomma le ho usate come faccio di solito con le mie cuffie. Non sono un video giocatore ma le ho provate con la ps4 di mio figlio. Anche in questo ambito le ho trovate adeguate. Soprattutto per le colonne sonore dei giochi dove gli strumenti si sentono distintamente e in modo preciso. Il bluetooth non mi ha mai dato lag o ritardi.

Hanno una pasta sonora impressionante e danno il meglio con l’alimentazione accesa e la cancellazione del rumore attivata. Ho notato un cambiamento nelle prestazioni dei bassi che diventano meno precisi e presenti con l’alimentazione spenta e ANC disattivato. Insomma, per intenderci, usate col cavo in modo passivo.

La modalità ANC di cancellazione del rumore è buona, superiore a tutte le cuffiette provate in questi ultimi mesi. Razer impiega un sistema “ibrido” cioè ci sono sia microfoni in ascolto all’esterno sia all’interno per una migliore precisione di cancellazione. Una volta avviata la musica, la precisione viene migliorata con i dati aggiuntivi raccolti dai microfoni interni e quindi otterrete una cancellazione del rumore vera.

Ho notato che a musica spenta si sente un rumore bianco, cioè un piccolo rumore di sottofondo. Dall’altra parte però ho fatto prove con tv a palla o persone che parlano ad alta voce o rumori ambientali come passaggio di un treno, traffico e clacson e l’ascolto della musica con l’ANC attivo è veramente un piacere.

Ma a livello di comfort come siamo messi? Anche qui si dimostrano eccellenti. Il design degli auricolari l’ho trovato simile alla serie 1000X di Sony, con un’apertura leggermente più piccola e con i padiglioni in memory foam. Anche l’imbottitura della fascia è spessa e morbida e non esercita alcuna pressione dolorosa sulla testa. Arrivano fino a nove clic di regolazione; io mi sono fermato a 5 indossandole per ore e non ho avuto nessun problema.

I controlli sono fisici e non touch e questo mi è piaciuto parecchio. Si ha più precisione nell’utilizzo. Il pulsante ANC sul padiglione auricolare sinistro attiva o disattiva la cancellazione del rumore. Tenendolo premuto si interrompe la musica e si attiva la modalità Consapevolezza ambientale. Sotto c’è il pulsante di accensione e associazione che purtroppo non utilizza messaggi vocali per dirti quando le cuffie sono accese, spente o in modalità di associazione ma diversi effetti sonori.

Sul padiglione destro ci sono i pulsanti del volume e di riproduzione. Il pulsante di riproduzione/pausa serve anche per rispondere alle chiamate e saltare le tracce. Se togli le cuffie durante la riproduzione della musica, il brano verrà messo in pausa. Le ho provate su iPhone, Android e Mac e non ho mai avuto problemi.

Il microfono è adeguato per le telefonate e l’interlocutore mi ha sentito bene. Purtroppo non c’è un indicatore di livello della batteria, c’è un segnale acustico di avviso scaricamento. Però a questo si può ovviare scaricando l’app Opus che è piuttosto semplice da utilizzare. Ti consente di scegliere tra diverse opzioni di equalizzazione preimpostate ed io ho preferito la modalità thx. E’ possibile inoltre regolare il timer di spegnimento automatico delle cuffie. Cosa per me piuttosto furba, visto che me le dimentico sempre accese.

Conclusioni

Mi sono piaciute parecchio ed era dalle mie mitiche AKG che non gongolavo così. Comode, veramente un ottimo sound, bei bassi, medi e alti da riferimento, buona autonomia, la miglior funzione ANC provata finora per un prezzo di 200 Euro. Non sono pochi ma sono 1/3 di quanto costano le AirPods Max di Apple e 1/5 di quanto costano cuffie professionali hi end.

Certo, qualche difetto c’è: gli scricchiolii dovuti alla plastica quando le indossate o le smanettate, il bluetooth che è solo 4.2 ed il leggero fruscio che si avverte quando viene attivato l’antirumore ambientale che però sparisce con l’avvio del brano.

Se per voi sono grandi difetti, allora non ve le consiglio. Se invece cercate una cuffia ANC che sia comoda per lunghe sessioni, con un audio top e non volete spendere 600 euro, queste sono le cuffie che fanno per voi. Qui si parla di una qualità sonora ben superiore a tante cuffie che ci sono in giro e che addirittura costano di più.

Se volete potete acquistarle sullo store Razer di Amazon.

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2 Commenti

  1. Bellissima questa recensione delle Razer Opus! Confesso che il marchio Razer non lo conoscevo, ma mi informerò sicuramente perché se hanno entusiasmato un audiofilo competete e raffinato con Bob Hax credo che valga la pena approfondire il discorso. Sulle cuffie in sé mi fido quindi di ciò che dice Bob, soprattutto sulla qualità del suono (che si può verificare solo provandole). Non sono esattamente un “malato di audio”, quindi non credo che le proverò mai, ma non perché non mi sembrino ottime (tutt’altro), ma solo perché per me sarebbero, oggettivamente, sprecate. Il prezzo mi sembra adeguato a quanto offrono, quindi direi che possono venire promosse. Come anche lo Zio, che dimostra anche la sua bravura come strumentista (viaggiavi mica male su quelle corde… mi sarebbe piaciuto sentire quello che stava suonando…). TOP!

  2. AirPods Max già solo per il peso sono scandalose, le ho rese dopo pochi giorni, inutilizzabili

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