Nubia Z60 Ultra si mostra in anteprima su Geekbench, anticipando le caratteristiche da top di gamma e la potente piattaforma Snapdragon 8 Gen 3.

Nel mese di marzo, il Nubia Z50 Ultra aveva fatto la sua comparsa sul mercato cinese, impressionando con le sue specifiche tecniche di alto livello: uno schermo AMOLED da 6,8 pollici, la potente piattaforma Snapdragon 8 Gen 2, fino a 16 GB di RAM, un’enorme memoria interna di 1 TB e fotocamere avanzate, con un sensore principale da 64 megapixel e un sensore anteriore da 16 megapixel.

Ma come ogni prodotto di punta che si rispetti, anche la casa produttrice Nubia non si ferma e si prepara a svelare il successore di questo smartphone. E grazie a Geekbench, famosa piattaforma di benchmark, abbiamo una prima anteprima di ciò che potremmo aspettarci dal Nubia Z60 Ultra.

L’elenco su Geekbench del nuovo device, identificato con il codice NX721J, svela alcune caratteristiche importanti. Il cuore pulsante di questo top di gamma sarà lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, la nuova piattaforma che promette performance ancora migliori. Questo sarà affiancato da ben 12 GB di RAM ed eseguirà il più recente sistema operativo, Android 14. I risultati dei test di Geekbench sono anch’essi molto promettenti: 1.634 punti nel test single-core e un punteggio di 5.947 punti in multi-core.

Dettagli sulle altre specifiche tecniche sono ancora avvolti nel mistero, ma l’apparizione su Geekbench potrebbe suggerire un annuncio ufficiale molto presto. Considerando le consuete procedure, possiamo aspettarci che il dispositivo passi anche attraverso i controlli delle autorità di regolamentazione, svelando così ulteriori dettagli.

Dando uno sguardo al predecessore, il Nubia Z50 Ultra, possiamo ricordare altre caratteristiche tecniche di rilievo come un teleobiettivo da 64 megapixel, un obiettivo ultra-wide da 50 megapixel, e una solida batteria da 5.000 mAh. Non dimentichiamo inoltre un lettore di impronte digitali posizionato sotto il display, altoparlanti stereo e un sistema di ricarica rapida da 80W.

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