La nuova piattaforma A17 Pro negli iPhone 15 potrebbe preannunciare una rivoluzione nelle prestazioni dei MacBook Air con chip M3, soprattutto per il gaming.

Con la presentazione dei nuovi iPhone 15 Pro e del loro chipset A17 Pro, Apple ha ancora una volta messo in evidenza il suo impegno costante nel settore delle prestazioni hardware. Questa nuova piattaforma rappresenta un salto significativo rispetto alle precedenti, e ora molti si chiedono: cosa significherà questo per il futuro dei MacBook?

Una delle promesse principali fatte da Apple riguarda le capacità di gioco dei suoi nuovi smartphone. Come riportato da BGR, l’azienda è già in grado di produrre componenti che possono eseguire giochi con una qualità paragonabile a quella di una console desktop. Questa affermazione ha sollevato molte sopracciglia, specialmente quando si tratta della prossima generazione di MacBook con chip M3.

Il confronto tra il chipset A17 Pro e gli attuali componenti dei MacBook è affascinante. Stando alle informazioni, il nuovo A17 Pro supera il chipset del MacBook Air con M2, e persino i MacBook Pro con M2 Pro e Max in termini di prestazioni single core. Ciò suggerisce che il futuro dei MacBook potrebbe essere brillante in termini di prestazioni, specialmente per i gamer.

Ma le capacità di gioco di un dispositivo non dipendono solo dall’hardware. Anche se Apple può produrre componenti hardware all’avanguardia, il vero banco di prova sarà il supporto da parte degli sviluppatori di giochi. Senza questo, anche il chipset più potente potrebbe non ottenere il successo sperato. Tuttavia, con l’approccio di Apple all’integrazione tra hardware e software e il crescente ecosistema dell’App Store, ci sono tutte le ragioni per essere ottimisti.

Una preoccupazione valida, tuttavia, riguarda il surriscaldamento. Mentre gli smartphone necessitano di una particolare attenzione all’efficienza energetica per prevenire il surriscaldamento, i notebook hanno generalmente più spazio e risorse per gestire potenti chipsets. Questo potrebbe permettere ai futuri MacBook di offrire una “potenza di fuoco” significativamente maggiore, rendendoli ideali per il gaming ad alta definizione.

Purtroppo, per ora, tutto ciò che possiamo fare è aspettare. Le indiscrezioni suggeriscono che i nuovi MacBook con chip M3 non vedranno la luce prima del 2024. Ma data l’eccitazione che circonda le prestazioni dell’A17 Pro negli iPhone 15 Pro e Pro Max – che hanno già mostrato un aumento del 20% rispetto alla generazione precedente – le aspettative sono elevate.

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