Dopo gli sceneggiatori, anche gli attori di Hollywood sono in sciopero visto che gli studi vogliono usare l’IA per creare repliche digitali degli interpreti.

L’industria dell’intrattenimento di Hollywood sta affrontando un periodo molto particolare e una crisi che non si percepiva da tempo. I sindacati degli sceneggiatori e degli attori hanno iniziato uno sciopero congiunto, il che non si verificava da oltre 60 anni.

In una conferenza stampa, il sindacato degli gli attori di Hollywood ha confermato la loro decisione di scioperare, sottolineando una proposta degli studi di Hollywood che ha pesato notevolmente su tale decisione. La Screen Actors Guild afferma infatti di essere in lotta con gli studios perché questi vogliono utilizzare l’intelligenza artificiale per creare repliche digitali degli interpreti che verrebbero poi utilizzate “per il resto dell’eternità”, sostituendo indefinitamente gli attori sul set.

Il rappresentante del collettivo degli attori ha rivelato che la proposta dell’IA degli studi consiste nello scansionare gli attori, pagarli per un solo giorno di lavoro e dare alle compagnie la piena proprietà delle scansioni e delle immagini digitali create. Le società avrebbero il diritto illimitato di utilizzare queste risorse per qualsiasi progetto, senza il consenso o il compenso degli interpreti.

Sono state già utilizzate tecnologie che hanno permesso di sostituire attori (magari venuti a mancare prematuramente) per scene o anche molto più di alcune scene e sappiamo che ci sono tecnologie in grado di riprodurre qualsiasi voce umana o di creare animazioni da zero, ma questa proposta va decisamente oltre. Nei prossimi anni, alcuni film potrebbero essere realizzati interamente con l’aiuto dell’IA, il che metterebbe ovviamente a rischio la professione di attore.

L’impatto dello sciopero si farà probabilmente sentire in tutto il settore, con ripercussioni su produzioni, promozioni e prove. Il recente sciopero degli sceneggiatori ha causato un forte ritardo di alcune produzioni, ma questo sciopero congiunto avrà molto probabilmente un impatto notevole sul settore. Resta da vedere quanto durerà o e se gli studi hollywoodiani ascolteranno le richieste degli artisti.

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Carolina Napolano
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