Con un occhio rivolto al mercato europeo delle auto elettriche, Huawei intensifica i suoi sforzi per formare alleanze strategiche con produttori come Audi e Mercedes, nonostante sfide e strategie contrastanti.

L’interesse di Huawei per il settore delle auto elettriche non è una novità, e nemmeno lo è il suo tentativo di stabilire collaborazioni con i produttori automobilistici europei. Già da maggio, era noto che l’azienda cinese stava corteggiando Volkswagen per una possibile partnership nella produzione di veicoli. Tuttavia, la situazione è evoluta nel corso degli ultimi mesi. Lo scorso novembre, Huawei ha fatto un passo significativo annunciando il lancio di una nuova società dedicata allo sviluppo di software per auto elettriche.

La strategia di Huawei in questo settore è piuttosto insolita. La società sta cercando di stabilire legami più stretti con altri attori del settore automobilistico per garantirsi investimenti necessari. Produttori cinesi come Changan hanno già mostrato interesse nell’alleanza con Huawei. Ma l’azienda cinese ha obiettivi più ambiziosi, mirando in particolare al mercato europeo, come riportato da Reuters. Tra i contatti importanti, figurano nomi di spicco come Mercedes e Audi.

Per quanto riguarda Audi, la risposta alla proposta di Huawei potrebbe essere positiva. Da anni, Audi sta cercando di rafforzare la sua presenza nel mercato cinese, offrendo funzionalità esclusive ai suoi clienti. L’offerta di Huawei arriva in un momento opportuno, permettendo ad Audi di beneficiare del sistema di guida autonoma di Huawei. Tuttavia, al momento, né Audi né Huawei hanno confermato ufficialmente la conclusione di un accordo.

La situazione è più complessa per quanto riguarda Mercedes. Attualmente, Mercedes ha espresso chiaramente il desiderio di mantenere il controllo completo sulla catena di produzione dei suoi veicoli. Di conseguenza, l’integrazione dei sistemi Huawei potrebbe entrare in conflitto con questa strategia. Questa discrepanza potrebbe rappresentare una sfida significativa per Huawei, che sta cercando di consolidare la propria presenza in Europa, anche per evitare ulteriori sanzioni.

Articolo precedenteGoogle Discover: i contenuti preferiti ricevono scheda dedicata
Articolo successivoTrust presenta nuovi altoparlanti da gioco a partire da 29 euro
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.