Con una campagna promozionale audace e spiritosa, il gigante della ricerca lancia la sua sfida all’iPhone 15, presentando le potenzialità rivoluzionarie del Pixel 8.

Non è raro nel mondo della tecnologia vedere le aziende sfidarsi a vicenda con pubblicità astute e talvolta pungenti. E nelle ultime settimane, Google ha decisamente alzato la posta in gioco. L’azienda ha lanciato una serie di video promozionali contrassegnati dall’hashtag #BestPhonesForever, anticipando il lancio della sua attesissima sserie di smartphone, Pixel 8, composta dai modelli Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

In questi video, Google non esita a fare un confronto diretto con il rivale di lunga data, Apple. L’ultimo video in particolare presenta una “storia spaventosa” in cui il Pixel 8 viene presentato come un dispositivo decisamente più emozionante rispetto all’iPhone 15.

La scenetta mette in scena il Pixel 7 Pro posizionato accanto agli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Google fa notare, in modo ironico, che le recenti innovazioni di Apple si limitano a un tasto mute leggermente diverso, un’isola di fotocamere più dinamica e una nuova porta di ricarica. Il messaggio implicito è chiaro: secondo Google, Apple ha fatto solo piccoli aggiornamenti.

La vera provocazione arriva quando l’iPhone stesso “ammette” la possibilità che il Pixel 8 Pro possa rivelarsi più innovativo. Google accenna a una “migliore intelligenza artificiale” nel suo nuovo modello, anche se non approfondisce i dettagli. Quello che emerge chiaramente dal video è l’intenzione di rappresentare l’iPhone come un dispositivo preoccupato, quasi geloso dell’attenzione che il Pixel 8 potrebbe ricevere al momento del suo lancio.

Un dettaglio interessante è la menzione dell’aspetto unico e accattivante del Pixel 8. Google suggerisce che il design del suo nuovo dispositivo potrebbe effettivamente rubare la scena, almeno in termini di originalità.

Ma, come in ogni buona pubblicità, Google si prende anche una dose di autoironia. La campagna #BestPhonesForever, pur essendo audace, fa notare come, a differenza degli iPhone, i dispositivi Google Pixel non vedano lunghe code di clienti desiderosi in molti Paesi. Questo perché, finora, la distribuzione dei Pixel è stata limitata a pochi mercati selezionati.

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