Fabrick, la realtà italiana che opera anche a livello internazionale per promuovere l’Open Finance, annuncia il rafforzamento della collaborazione con Microsoft Italia con l’obiettivo di far leva sul Cloud Computing e sulle nuove tecnologie per continuare a sviluppare progetti innovativi in grado di accelerare la trasformazione digitale del mondo finanziario. Nel quadro della partnership, l’offerta di Fabrick entrerà anche a far parte del Microsoft Commercial Marketplace, l’ecosistema di Microsoft che include già oltre 17.000 app e servizi certificati a livello globale, che consentirà alla realtà italiana di rafforzare la propria presenza sul mercato corporate, sia domestico che estero, permettendo a molteplici aziende in tutta Europa di beneficiare delle soluzioni Open Banking e Open Payment proposte.

L’accordo vede Fabrick collaborare con Microsoft Italia per valorizzare ulteriormente il proprio approccio all’innovazione del settore finanziario, basato sull’apertura all’integrazione di servizi di terze parti per lo sviluppo in tempi rapidi di prodotti e servizi digitali, personalizzati e convenienti. Servizi che pongono al centro le esigenze di un utente finale evoluto, e che oggi capitalizzano la flessibilità, la scalabilità e la sicurezza della piattaforma cloud Microsoft Azure, nonché le più avanzate funzionalità di Intelligenza Artificiale e Analisi Dati integrate.

In questa logica, è già disponibile la soluzione di Personal Finance Management attraverso cui si permette ai clienti finali di visualizzare e gestire il proprio denaro, anche se disponibile su conti correnti di banche differenti, da un’unica app in modo da avere una visione completa e in tempo reale delle proprie risorse, il tutto in linea con la normativa PSD2. In questa prospettiva verranno sviluppati altri servizi Open Finance, allo scopo di trasferire alle corporate i benefici legati all’affidabilità del Cloud di Azure, che vanta oltre 60 Datacenter Region a livello globale e che offre massime garanzie in termini di cybersecurity e privacy con più di 90 standard di compliance tra cui il GDPR.

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