Adobe ha dato il via a una nuova era per la creatività rendendo disponibile per tutti l’IA Generativa di Firefly dopo una fase in beta molto positiva.
Dopo una fase in beta e 2 miliardi di immagini generate, Adobe ha annunciato che la sua intelligenza artificiale generativa Firefly è ora disponibile in commercio nei flussi di lavoro Photoshop e Illustrator, oltre che su Adobe Creative Cloud, Adobe Express e Adobe Experience Cloud in modo nativo. E con il rilascio arriva anche una nuova applicazione web Firefly.
Adobe Firefly ruota attorno ai Generative Credits, dei crediti inclusi in numero variabile sui diversi piani di abbonamento legati all’IA, che renderanno possibile accedere ad alcune funzioni dell’IA.
L’applicazione web sarà disponibile tramite Creative Cloud, ai prezzi di listino Express ed Express Premium. Questi utenti avranno anche accesso alla versione completa a pagamento di Express Premium. Adobe Express è “l’app per la creatività all-in-one basata sull’intelligenza artificiale” progettata per generare e condividere contenuti sicuri in modo semplice. Con essa gli utenti possono generare elementi di design, immagini e video, PDF e animazioni in oltre 100 lingue, quindi esportare tali contenuti sui social media e sulle piattaforme di pubblicazione. Per gli utenti aziendali, Firefly ed Express Premium saranno raggruppati insieme come un pacchetto all-in-one.
L’intelligenza artificiale generativa non è stata accolta positivamente in alcuni settori, con l’accusa di “rubare” la creatività altrui, oltre alle questione della “sostituzione di artisti reali con imitazioni di IA a buon mercato“.
Per aiutare a dissipare questi timori, Firefly incorpora le Content Credentials per impostazione predefinita su ogni risorsa creata. Queste credenziali fungono da “etichetta digitale”, permettendo di visualizzare il nome della risorsa, la data di creazione, lo strumento di creazione e un registro di eventuali modifiche apportate. Sono una delle misure della Content Authenticity Initiative, che cerca di stabilire norme etiche e di trasparenza di base per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. I dati rimangono associati ai contenuti ovunque questi vengano utilizzati, pubblicati o archiviati, favorendo una corretta attribuzione e aiutando i consumatori a prendere decisioni informate sui contenuti digitali.