Documenti trapelati durante la causa FTC contro Microsoft e Activision Blizzard rivelano che l’azienda di Redmond sta lavorando su una console portatile Xbox per competere con Nintendo Switch e altri dispositivi come Steam Deck. Ma ha realmente senso per Microsoft entrare in questo mercato altamente competitivo?
In una rivelazione che potrebbe sconvolgere il mercato delle console da gaming, nuovi documenti emersi dalla causa legale della Federal Trade Commission (FTC) contro Microsoft e Activision Blizzard hanno svelato piani ambiziosi da parte dell’azienda con sede a Redmond. Oltre a una nuova generazione di console Xbox Series X denominata “Brooklyn”, Microsoft ha espresso l’intenzione di lanciare una console portatile.
La notizia arriva in un momento in cui il mercato delle console portatili è già altamente competitivo, con dispositivi come Nintendo Switch, Steam Deck di Valve, ROG Ally, Lenovo Legion Go e Razer Edge. Sebbene i dettagli sulla “Xbox portatile” siano scarsi, tutto indica che Microsoft potrebbe prendere ispirazione da questi concorrenti, proponendo uno schermo di dimensioni generose e controlli su entrambi i lati.
Stando ai documenti, il 2024 potrebbe essere un anno chiave per Microsoft con il lancio di una gamma completamente nuova di console. Oltre alla “Brooklyn”, ci potrebbe essere una Xbox Series X senza unità disco e una Xbox Series S rinnovata. La grande domanda è: Microsoft entrerà davvero nel mercato delle console portatili?
Phil Spencer, il capo di Xbox, ha recentemente fatto una dichiarazione che getta qualche ombra su questi piani ambiziosi. In un’intervista con Eurogamer, Spencer ha dichiarato: “Per me, il mio ROG Ally è come la mia Xbox in movimento. Poiché quasi tutti i giochi supportano il salvataggio incrociato, posso sedermi e riprendere i miei progressi sulla mia Xbox”. Ha aggiunto che non è necessario possedere hardware Microsoft per godere di un’esperienza Xbox, il che rende il futuro della console portatile incerto.
È interessante notare che entrare in un mercato già saturo potrebbe essere una mossa rischiosa per Microsoft, soprattutto considerando la forza del brand Nintendo nel segmento delle console portatili e l’ingresso di nuovi attori come Valve. Tuttavia, se Microsoft dovesse proseguire con i suoi piani, avremo la possibilità di vedere come l’azienda intende distinguersi in un settore affollato.
