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Sony Xperia 5 II è il nuovo smartphone compatto di casa Sony. Non è piccolo come i vecchi Xperia della serie Compact, ma con il suo display 6,5″ in 21:9 risulta più maneggevole.
Ad ascoltare gli utenti che richiedono device più compatti e maneggevoli, ma con ottime prestazioni sono rimasti, fondamentalmente, Apple con il Mini e Sony, la cui serie Compact fece innamorare molti utenti, ed S20/S21 di Samsung.
Tornare ad utilizzare uno smartphone compatto in un mondo di padelloni è un vero piacere, si riesce ad infilare in qualsiasi tasca, non pesa in mano quando lo si porta all’orecchio e rispondiamo in un attimo ai messaggi con una sola mano.
Design e materiali
Xperia 5 II non è un vero è proprio compatto, ma ha un formato 21:9 con display da 6.1″, stretto e allungato, che ne consente un eccellente utilizzo ad una mano, le cornici non sono purtroppo ridotte al minimo ma sono piacevolmente assenti notch e forellini vari ed è presente il led di notifica.
Sony mantiene il design a lingotto, che la differenzia bene dal parco infinito di smartphone tutti uguali. Molto bello esteticamente, peccato che la colorazione nera in prova non valorizzi bene queste forme, per fortuna è disponibile anche in blu e grigio.
Hardware, Display e Audio
Sony non è scesa ai compromessi tipici delle serie Lite che accompagnano le versioni più compatte degli smartphone, abbiamo infatti il velocissimo Snapdragon 865 octa-core, con modem 5G, per prestazioni sempre eccezionali in ogni ambito e che non fa minimamente sentire la mancanza del 865+, grazie anche agli 8 Gb di Ram DDR5 e 128 Gb di spazio di archiviazione rapida UFS 3.0.
Fotocamera
Come su Xperia 1 II, troviamo 3 sensori da 12 MP con lenti Zeiss: il principale f/1.7 con lunghezza focale da 24 mm, la grandangolare f/2.2 da 16 mm e 124° e il teleobiettivo da 70 mm apertura f/2.4. La camera principale e la tele hanno la stabilizzazione ottica.
Comodissimo il pulsante fisico per aprire rapidamente l’app fotocamera, mettere a fuoco e scattare, alla fine quello che conta con gli smartphone è proprio il punta e scatta.
Giudizio Finale – Sony Xperia Mark II
Fantastica usabilità ad una mano e scelta di mantenere un design iconico, prestazioni eccellenti per potenza e fluidità ed un software quasi stock con personalizzazioni davvero smart.
Peccato per l’audio che fa un po’ di risonanza con la scocca in vetro e l’inutile complicazione dello sdoppiamento delle app dedicate a foto e video.
Probabilmente il miglior compatto Android se volete prestazioni senza rinunciare alla portabilità, e Sony si fa pagare bene per questo.
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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !
Era da un (bel) po’ di tempo (almeno, in confronto agli altri brand, che sfornano nuovi modelli quasi settimanalmente…) che Sony risultava solo alla casella “Non Pervenuto”. Si fa adesso perdonare con il Sony 5 Mark II, un “gioiellino” (visto anche il prezzo) che non passa certo inosservato. Innanzi tutto il form factor a “sviluppo verticale” fa si che, pur essendo un 6.5″, è leggero, si impugna bene e si riesce ad usare ad una sola mano (anche se per arrivare in cima serve la “prolunga” sul pollice…); peccato che sia molto scivoloso (il vetro è bello ma spesso causa questi problemi); in estrema sintesi: una saponetta a forma di telecomando, ma con stile. Per il 5 Mark II Sony si affida al collaudatissimo (ma sempre potente) SD 865 e ad un Android quasi-stock; questa accoppiata permette velocità di punta veramente strabilianti (almeno per me, ovvio) e, unita al display da 120 Hz (purtroppo non configurabili manualmente) promette un’esperienza d’uso quanto mai appagante. Dal comparto fotografico, parlando di Sony, mi aspetto il top, e le ottiche Zeiss facevano ben sperare, ma Pasqui mi ha un po’ disilluso sulla qualità complessiva del software (spero comunque che siano problemi di gioventù, che però da Sony non mi aspettavo…); vedremo se gli aggiornamenti permetteranno di sfruttare al 100% l’eccellente hardware a disposizione. Parlavamo di prezzi, e qui purtroppo ci sono le vere note dolenti: sul sito di Sony sta sui 900€, ma comunque ancora difficilmente si trova a meno di 800€; troppi, decisamente troppi, anche comparandolo con altri top di gamma. Speriamo in una discesa costante del prezzo che permetta di godercelo quanto prima senza svenarci. Complimenti a Pasqui che, con la sua solita chiarezza e trasparenza, ha evidenziato, come sempre, luci ed ombre di questo dispositivo e ci ha messo in guardia sulle eventuali aspettative da top cameraphone (ma ho il sospetto che non manchi molto per poterlo considerare tale…). Stra-TOP!