Il CEO di Intel Pat Gelsinger, ieri venerdì 28 ottobre, ha parlato di alcune novità chiave del brand per il futuro durante una conferenza sugli utili del quarto trimestre, evidenziando i futuri progetti di chip per i mercati consumer e data center. I primi riflettori sono stati l’inizio della produzione dei processori Meteor Lake di 14a generazione per desktop e laptop, basati sul processo Intel 4, a 4 nanometri. La prima fase della produzione dovrebbe iniziare negli ultimi mesi del 2022.

Inoltre, il CEO ha colto l’occasione per parlare delle CPU Xeon, qui chiamate anche Granite Rapids, che utilizzano un processo a 3 nm più avanzato. In questo caso, questi chip destinati ai server promettono un grande salto di prestazioni, ma non saranno disponibili prima del 2024. I processori avranno anche core di efficienza Sierra Forest con una nuova architettura ibrida. Anche la produzione più avanzata, con le macchine Extreme Ultra Violet (EUV), dovrebbe avere un impatto diretto sul prezzo e sulla complessità di questi componenti.

Sempre parlando del 2024, Intel ha anche citato che sta lavorando a tecnologie più avanzate per i nodi 18A e 20A, con i nuovi sistemi RibbonFET e PowerVia, promettendo di migliorare l’efficienza energetica fino al 15% nei processori per uso domestico e professionale. Prima di allora, tuttavia, Xeon Emeral Rapids e Sapphire Rapids arriveranno il prossimo anno sulla stessa piattaforma, consentendo agli utenti di scegliere un portafoglio diversificato di SKU di processori scalabili.

Sul versante più orientato al mercato, Intel ha colto l’occasione per annunciare di aver accolto NVIDIA in una partnership legata a IFS, i servizi di fonderia del marchio, attraverso il programma RAMP-C.

Sul lato più mercato, Intel ha colto l’occasione per annunciare che accoglie NVIDIA in una partnership legata a IFS, i servizi di fonderia del brand, attraverso il programma RAMP-C.

"Il programma consente ai clienti delle fonderie commerciali e al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti di trarre vantaggio dagli investimenti scalari di Intel in tecnologie all'avanguardia. Dal secondo trimestre, IFS ha ampliato gli impegni con sette dei 10 principali clienti delle fonderie, oltre a una crescita consistente della pipeline, che ha raggiunto i 35 chip di prova dei clienti. Inoltre, IFS ha aumentato le opportunità qualificate di un miliardo di dollari, arrivando a un valore di oltre 7 miliardi di dollari", ha dichiarato il CEO di Intel.
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