Ormai dovreste sapere che sono un musicista e sull’ascolto in cuffia sono molto esigente.
Utilizzo principalmente come cuffie over ear le Beats Studio Wireless 3. Adoro le cuffie che trasmettono bassi profondi, che si amalgamano con il resto del sound.
Queste cuffie Creative SXFI AIR sono un eccellente prodotto e rispecchiano esattamente le mie esigenze.
Partiamo da un particolare che mi ha sorpreso immediatamente leggendo la confezione: la mappatura di orecchie e testa.
Si avete letto bene; c’è un’ app apposta che esegue una mappatura delle nostre orecchie e del volto per restituire un’esperienza audio da lasciare senza parole.
All’interno della confezione, piuttosto curata, ritroviamo:
- Cuffie Creative SXFI AIR;
- Cavo type-C/USB, anche per l’utilizzo cablato con Mac e PC;
- Manualistica, con un ruolo più importante del solito.
Peccato davvero per la mancanza di una custodia da viaggio.
Le Creative SXFI AIR sono voluminose e discretamente pesanti, con un peso di circa 330g. Il dispositivo non è dotato di meccanismi di chiusura che possano appiattirlo o limitarne l’ingombro.
Il messaggio è chiaro fin dall’inizio: le AIR sono state pesante per essere usate e quando devono riposarsi, preferiscono farlo su un trespolo. Resta possibile portarle al collo ed utilizzarle come dispositivo bluetooth per la riproduzione in movimento.
La costruzione ed i materiali utilizzati rispecchiano la loro fascia di mercato: i cuscinetti sono in memory foam, ricoperti di tessuto traspirante, ottimo per le sessioni di ascolto prolungate, estremamente comodi e facilmente sostituibili.
I padiglioni sono esternamente privi di qualsiasi tasto, in quanto Creative ha pensato di sfruttare lo spazio a disposizione per inserire una superficie touch, contornata da led RGB personalizzabili, che supporta gestures per:
- Play/pausa, tramite doppio tocco;
- Traccia precedente/successiva, tramite swipe laterale;
- Regolazione del volume, tramite swipe verticale.
Tutti i comandi sono concentrati sul padiglione sinistro e, pur mantenendo la superficie esterna sobria, lungo i bordi troviamo tutti gli ingressi ed i comandi necessari per la gestione delle cuffie:
- Accensione;
- Microfono removibile, inserito tramite jack da 3.5mm;
- Ingresso USB Type-C;
- Ingresso jack audio da 3.5mm;
- Pulsante Source, che permette di selezionare la fonte;
- Slot micro-SD;
- Tasto Super X-Fi, per attivare o disattivare la magia SXFI.
Le Creative SXFI AIR si affidano a drivers da 50mm, e la risposta audio non è niente male.
A livello di autonomia, con una ricarica di 2 ore e mezza, sono arrivato a circa 10 ore di utilizzo.
L’isolamento acustico è limitato e francamente mi sarei aspettato l’implementazione della tecnologia di cancellazione del rumore, inoltre alzando un po’ il volume, chi sta vicino a noi, ascolterà tranquillamente la nostra musica, ma è solo un appunto che faccio giusto per pignoleria e per confronto diretto con le Beats.
L’ equalizzazione di default è abbastanza flat, prima di qualsiasi intervento tramite app.
Controlli e gestione sono semplici ed intuitivi, le gestures vi faranno entrare subito in confidenza con il dispositivo. Sorprendente anche la qualità del microfono removibile. Avrà un’importanza maggiore in fase di gaming, ma anche in chiamata e durante l’utilizzo giornaliero supera le aspettative.
Il vero potenziale delle Creative SXFI AIR è nella tecnologia che racchiude e si interfaccia con le 2 app native: SXFI APP e SXFI AIR CONTROL, disponibili per Android ed iOS.
La mappatura di orecchie e testa gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza d’uso di queste cuffie, che ci permettono di ottimizzare e customizzare il suono in base ai nostri dati antropometrici.
Tramite l’app e la mappatura avremo l’opportunità di migliorare la risposta audio in base alle nostre caratteristiche fisionomiche. L’intelligenza artificiale sviluppata da Creative estrae centinaia di dati per incrociarli con dinamica delle cuffie ed arrivare all’acustica desiderata.
Il procedimento scansiona prima i due padiglioni auricolari, per valutarne la conformazione, e poi la testa per valutare l’orientamento nello spazio delle orecchie. Il tutto con tre semplici fotografie:
Dopo aver eseguito la mappatura e la registrazione (ndr: io sto ancora aspettando che l’account venga attivato sull’app, nonostante mi sia arrivata l’email per l’attivazione e abbia cliccato sul classico link) possiamo davvero godere a pieno di questo prodotto.
La sensazione è quella di venire catapultati nella traccia audio: brani dalle atmosfere aperte ed eteree, concepiti per regalare una spazialità già in un semplice ascolto stereo, utilizzando le Creative SXFI rendono al meglio. Le pareti dei padiglioni spariscono e il suono diventa immersivo ed estremamente coinvolgente, particolarmente apprezzato con ambient e atmosfere oniriche. Rendono invece meno quei brani più affollati, dove lo “spazio” tra strumenti incalzanti non è abbastanza per regalare una buona tridimensionalità. Questa tipologia di ascolti è effettivamente penalizzata, insieme a quelle produzioni incentrate sul forte impatto in cuffia.
Tramite l’app SXFI Air Control possiamo regolare a nostro piacere le varie frequenze audio, nonché regolare le impostazioni dei Led RGB intorno alla corona del padiglione.
Interessante la possibilità di collegare una scheda micro USB direttamente nelle cuffie per ascoltare la nostra musica preferita, senza necessariamente dover utilizzare la connessione Bluetooth con il nostro device.
Il modello AIR può essere tranquillamente utilizzato per la visione di film in streaming, non avendo dato problemi di latenza.
Positiva anche l’esperienza durante il gaming: l’audio è dettagliato e la tridimensionalità che si può apprezzare con i film viene riproposta fedelmente anche durante le sessioni videoludiche. Anche in questo caso, per una connettività impeccabile, conviene essere collegati tramite cavo USB in dotazione. Anche il microfono, davvero apprezzabile nelle semplici chiamate, è un ottimo strumento di comunicazione con i compagni di squadra durante le sessioni on line.
Tirando le somme, le Creative SXFI AIR regalano una gran bella esperienza di ascolto. In primo luogo perché diversa dal solito, ma soprattutto perché effettivamente performante. Hanno dato il meglio nella fruizione di audiovisivi e in giochi open world, ma si sono fatte apprezzare anche dando nuova vita a vecchie tracce audio e rendendo giustizia a mastering interessanti.
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