Sony ha appena concluso il suo secondo evento di lancio per questo mese, ma sfortunatamente non ha lanciato un nuovo smartphone da gaminng. L’azienda ha invece presentato un nuovo accessorio per lo streaming per la sua ammiraglia Xperia 1 IV: l’Xperia Stream. A differenza di controller di gioco come il Razer Kishi v2, l’Xperia Stream è adatto solo per lo streaming, in quanto non include pulsanti o joystick aggiuntivi. Si tratta essenzialmente di un hub con una ventola per aiutare gli utenti a trasmettere i giochi in streaming senza problemi dall’Xperia 1 IV.
Il Sony Xperia Stream ha un design ergonomico con un retro curvo per offrire agli utenti una presa comoda durante le lunghe sessioni di streaming. È dotato di una ventola di raffreddamento sul retro per tenere sotto controllo le temperature e di una selezione di quattro porte nella parte inferiore. Queste includono una porta HDMI full-size con supporto per l’uscita a 1080p 120Hz, un jack per cuffie da 3,5 mm, una porta USB Type-C e una porta ethernet.
Inoltre, l’Xperia Stream si integra con il Game enhancer dell’Xperia 1 IV per visualizzare lo stato in tempo reale del dispositivo e aumentare la ventola di raffreddamento quando necessario. Il Game enhancer consente anche di controllare manualmente la velocità e di impostare un thermal boost che aiuta il telefono a gestire facilmente carichi impegnativi.
Sony ha progettato l’Xperia Stream specificamente per la sua ammiraglia Xperia 1 IV e si aggancia perfettamente al dispositivo. Purtroppo, questo significa che non sarà possibile utilizzarlo con altri dispositivi. Il Sony Xperia Stream sarà venduto al prezzo di JPY 23.100 (circa 160 euro) nel mercato interno di Sony. Sarà inoltre disponibile in un nuovo bundle Xperia 1 IV Gaming Edition al prezzo di 175.000 JPY con un Xperia 1 IV con 16GB di RAM e 512GB di storage. Al momento l’azienda non ha condiviso alcun dettaglio sul lancio internazionale.
Cosa ne pensate del nuovo Xperia Stream? Il prezzo di circa 160 euro è giustificato? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.
