Xiaomi Pad 5 è stato annunciato il 15 settembre insieme agli smartphone 11T e 11T Pro; si presenta come un tablet Android evoluto adatto tanto al lavoro quanto allo svago, grazie ad accorte scelte progettuali a partire dalla piattaforma hardware. Il design è moderno ed elegante, dominato dall’ampio display da 11” e caratterizzato da uno spessore contenuto in 7 millimetri, per un peso totale di poco più di 500 grammi. Proprio il display, di qualità molto alta, è il punto chiave del Pad 5.

È grande e comodo, ha una risoluzione elevata e nonostante non sia OLED offre una buona resa dei colori, vivaci ma non artificiosi, e una luminosità ben oltre il discreto. Caso più unico che raro nel settore dei tablet, presenta una frequenza di refresh di 120 Hz per un’esperienza più fluida, non solo con i giochi. Il rapporto d’aspetto di 16:10 poi è perfetto per le app di produttività. Il bordo laterale del telaio è in alluminio e il retro è in plastica. Da notare che il tablet non è impermeabile.

Ciò che lascia un po’ perplessi è l’assenza di alcuni componenti, tra cui il ricevitore GPS, il sensore per le impronte digitali (c’è invece il riconoscimento facciale), il modulo NFC o uno slot per espandere la memoria oltre i 128 GB di base. Tutte cose ovvie su uno smartphone che in alcuni casi avrebbero potuto fare molto comodo anche su un tablet. Il modello Pad 5 Pro, non disponibile in Italia, colma alcune di queste lacune. Se si vuole indirizzare questo tablet anche all’utilizzo lavorativo, è utile (se non indispensabile) una cover/tastiera che permetta di scrivere del testo; anche questo accessorio al momento non è disponibile.

Altra cosa di cui tener conto è la connettività 4G, che non è disponibile né esiste una configurazione del Pad 5 che la preveda. Finché si tratta di svago o utilizzo “da divano” non c’è problema, ma in ambito lavorativo e scolastico può diventare fondamentale. Il modulo Wi-Fi 5 ha una buona portata ed è affidabile.

Prestazioni

Il processore Snapdragon 860 era il top di gamma di Qualcomm di alcuni anni fa; nonostante l’età offre ottime prestazioni (anche con i giochi e il multimedia) ed è ben supportato da 6 GB di memoria RAM. Riesce a gestire bene il multitasking anche spinto, più che per il divertimento sembra a suo agio con le app complesse di produttività come il fotoritocco o il disegno.

A tale proposito può tornare utile la Smart Pen di Xiaomi, un pennino molto evoluto con connessione Bluetooth, ricarica a induzione e aggancio magnetico. Supporta 4.096 livelli di pressione e sampling rate a 240 Hz. È precisa e piacevole da usare, con un lag praticamente inesistente. È fornita una sola app di disegno, abbastanza elementare, in grado di sfruttarla; per fortuna il Play Store è ricco di alternative. La Smart Pen non costa poco: di listino è a 99 euro, un quarto del prezzo del tablet.

Su uno dei due lati corti del display c’è la fotocamera frontale, che offre un’inquadratura decentrata e poco professionale se si tiene il tablet in orizzontale durante le chiamate. La modalità d’uso orizzontale è quella più consona per lavorare, anche perché l’interfaccia MIUI è stata ottimizzata in tal senso, permettendo per esempio di utilizzare contemporaneamente due app affiancate. Sul retro c’è una seconda fotocamera, da 13 MP, di qualità modesta per fare fotografie, in ogni caso su un tablet non è un componente critico.

Spicca invece il comparto audio, basato su quattro speaker e capace di un volume molto alto senza distorcere e una qualità generale superiore alla media. La batteria da 8.720 mAh fa ben sperare e in effetti può durare anche per tre giorni interi di utilizzo moderato, considerando il lavoro da ufficio, la navigazione Web e la visione di qualche filmato. La durata della batteria è molto sensibile al valore della luminosità dello schermo e anche alla frequenza di refresh, che non è dinamica ma preimpostabile su 60 o 120 Hz.

Conclusione finale

Ultimamente sono usciti pochissimi tablet Android degni di nota, quindi ben venga una nuova proposta come il Pad 5 di Xiaomi. Tecnicamente è ben fatto, ha buone prestazioni, una batteria che dura molto, un apprezzabile display da 11” e un design gradevole. Mancano però diverse funzioni importanti (GPS, lettore di impronte, slot microSD, jack audio, USB veloce) e non è disponibile una versione 4G. Il pennino funziona molto bene ma ha un costo di listino di 99 euro. Se volete acquistare il device lo potete fare sullo store Xiaomi o su Amazon.

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