Xiaomi ha annunciato i suoi primi occhiali per la realtà aumentata che possono essere utilizzati anche come fotocamera professionale. Conosciuti con il nome di “Xiaomi Mijia Glasses Camera”, gli occhiali si trovano sulla piattaforma di crowdfunding dell’azienda.

Con un design sorprendente e un peso di soli 100 grammi, gli occhiali hanno due fotocamere integrate in modo che l’utente possa registrare ad alta risoluzione. Il sensore principale è un Quad Bayer da 50 MP, mentre il sensore secondario è un ultrawide da 8 MP con stabilizzazione ottica (OIS).

Secondo il produttore, il set consente al consumatore di ottenere uno zoom ottico 5x e uno ibrido 15x, oltre a poter registrare in tempo reale.

Per funzionare come occhiali per realtà aumentata, Mijia Glasses Camera hanno un processore octa-core Snapdragon, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Inoltre hanno anche una connessione Bluetooth 5.0, WiFi dual-band e una batteria da 1.020 mAh che può essere caricata fino all’80% in soli 30 minuti.

Lo schermo del display è formato da un pannello Micro OLED con prisma ottico che ingrandisce il contenuto e con luminosità fino a 3.000 nit. Xiaomi garantisce un tasso di efficienza del 60% e una protezione speciale per l’emissione di luce blu.

L’utilizzo di questo set consente all’utente di eseguire traduzioni in tempo reale tra mandarino e inglese, accedere alle informazioni sull’utilizzo della fotocamera e persino visualizzare le foto scattate con il dispositivo.

Per motivi di sicurezza e privacy, le fotocamere degli occhiali sono dotate di un LED che si accende quando chi li indossa sta registrando o scattando foto.

Annunciato solo sulla piattaforma di crowdfunding di Xiaomi, il dispositivo Xiaomi Mijia Glasses Camera può ora essere prenotato per 2.499 yuan, circa 360 euro.

Quando arriveranno sul mercato, gli occhiali dovrebbero costare 2.699 yuan, circa 390 euro.

Articolo precedenteNothing Phone (1) sopravvive al test di resistenza, ma…
Articolo successivoGalaxy Z Fold 4 e Galaxy Z Flip 4 svelati altri accessori
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.